In collaborazione con gli altri membri del Movimento Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, diffondiamo il Diritto Internazionale Umanitario, i Principi Fondamentali e i Valori umanitari con attività e corsi su tutto il territorio nazionale e all’estero. Inoltre, attraverso l’attività di Diplomazia Umanitaria svolgiamo campagne di advocacy verso stakeholder nazionali e internazionali, affinché le persone vulnerabili e il rispetto del Diritto Internazionale Umanitario siano messi al centro delle agende politiche dei governi
Domenica 08 settembre 2024 si è svolta l'attesissima prima Camminata della Croce Rossadi Bergamo "160 anni in cammino", un evento all’insegna della solidarietà, del benessere e della comunità. L'iniziativa ha riunito centinaia di partecipanti, tutti accomunati dal desiderio di trascorrere una giornata all’aria aperta e di sostenere le attività della Croce Rossa di Bergamo.
La camminata, organizzata nel cuore della città, ha visto famiglie e gruppi di amici di ogni età unirsi in un percorso suggestivo, immerso nella natura e nella storia bergamasca. L'obiettivo non era solo quello di promuovere uno stile di vita sano, ma anche di raccogliere fondi per le attività del Comitato, che ogni giorno offre supporto alla Comunità.
Lungo il percorso, i partecipanti sono stati accolti dai nostri volontari, pronti a offrire informazioni, assistenza e un sorriso. Oltre alla camminata, sono state allestite aree di ristoro e punti informativi, dove è stato possibile approfondire i progetti della Croce Rossa Bergamo e conoscere meglio il nostro lavoro quotidiano.
A conclusione della giornata, si è tenuta l’estrazione di 8 numeri fortunati, che ha portato un po' di divertimento e suspense tra i presenti. I vincitori si sono aggiudicati premi messi in palio grazie alla generosità di sponsor locali, unendo l'aspetto ludico all'obiettivo solidale della giornata.
Ringraziamo tutti i partecipanti, i volontari e gli sponsor che hanno reso possibile questo evento. Il sostegno ricevuto contribuirà a finanziare i nostri progetti, migliorando le condizioni di vita di molte persone in difficoltà.
Non vediamo l'ora di ritrovarvi alla prossima edizione, per continuare a camminare insieme verso un futuro più solidale e inclusivo.
È stato presentato, all'ultima assemblea dei Soci, il Bilancio Sociale 2023 del Comitato di Bergamo della Croce Rossa Italiana.
Il Bilancio Sociale è uno strumento utilissimo che viene messo a disposizione di Soci e Sostenitori, con l’obiettivo di fornire una panoramica sulle attività svolte, garantendo trasparenza e verificabilità delle informazioni in esso contenute.
All’interno del documento sono riportate le seguenti informazioni:
Con questi dati CRI Bergamo intende non solo dimostrare il proprio sviluppo organizzativo e professionale, ma mettere a disposizione di chiunque lo desideri gli aspetti oggettivi per comprendere meglio gli obiettivi e le proposte attuate o da attuare.
Tutti ne possono prenderne visione per conoscere meglio il Comitato CRI di Bergamo e le attività svolte che lo scorso anno hanno visto Volontari e Dipendenti impegnati in progetti sociali in aiuto alla parte di popolazione e utenza più fragile tra cui anziani, senza dimora, ecc.
È doveroso un sentito ringraziamento rivolto alle Persone e alle Aziende che con spirito di umana e solidarietà hanno permesso di sviluppare e incrementare importanti progetti.
Torna, alla sua terza edizione il Concerto per l’Europa, il 9 maggio alle ore 20.30 presso l’Auditorium del Seminario Vescovile in città alta a Bergamo.
L’evento intende offrire alla città di Bergamo un momento di riflessione sul tema dell’Europa e sulle motivazioni per cui è stata istituzionalizzata una giornata ad essa dedicata.
L’iniziativa è organizzata da Proloco Bergamo, in collaborazione con l’Assessorato alla Pace del Comune di Bergamo e con il contributo del Consiglio regionale della Lombardia, Fondazione Banca Popolare di Bergamo, Fondazione Asm, Ente Bergamaschi nel mondo e Bim Bergamo.
Le parole chiave del concerto saranno pace, democrazia, condivisione e solidarietà.
Il Concerto sarà un’occasione gioiosa e leggera in cui trattare argomenti importanti; si svolge proprio ad un mese dalle elezioni europee: l’obiettivo sarà quello di sensibilizzare la cittadinanza e soprattutto i giovani su un tema così attuale. La musica unisce e ha la capacità di accogliere la partecipazione del pubblico facendo passare in modo efficace un messaggio importante.
Uno sguardo viene dato alla solidarietà con la presenza del Comitato di Bergamo della Croce Rossa Italiana che il giorno prima festeggia il 160° proprio nella Giornata Internazionale della Croce Rossa che conta oltre un milione di volontari in tantissimi paesi del mondo.
Sul palco per l’occasione sarà presente un’orchestra di quattro fiati e un quintetto ritmico guidati dal Maestro Paolo Favini, e due voci, Nadia Bassano e Marco Daniele Ferri.
La musica italiana degli anni ’60 e ’70 che verrà proposta può essere considerata patrimonio della musica europea, in quanto ci saranno brani di Celentano, Mina, Vanoni e altri, che hanno fatto la storia della musica.
“La Giornata dell'Europa, che si svolge ogni anno il 9 maggio, celebra la pace e l'unità in Europa. La data segna l'anniversario della storica dichiarazione in cui l'allora Ministro degli Esteri francese Robert Schuman espose l'idea di una nuova forma di cooperazione politica in Europa, che avrebbe reso impensabile la guerra tra le nazioni europee. La proposta di Schuman è considerata l'atto di nascita di quella che oggi è l'Unione europea.” (dal sito della Comunità Europea).
Nel 1950 con la sua dichiarazione, Schuman presentò una proposta per la gestione delle riserve di carbone e acciaio, auspicando una collaborazione tra Francia e Germania. Il suo piano in realtà era decisamente molto più articolato. Di fatto con lui nascono l’idea e il sogno europeo, che avrebbero portato alla nascita dell’Unione europea.
Inizialmente la Giornata dell’Europa si celebrava il 5 maggio, in ricordo della fondazione del Consiglio d’Europa, avvenuta il 5 maggio del 1949. Lo spostamento al 9 maggio avvenne in seguito al summit di Milano, avvenuto nel 1985. Si decise in quell’occasione di celebrare l’Europa il 9 maggio, giorno della capitolazione della Germania Nazista e della fine, per quanto riguarda l’Europa, dell’incubo della Seconda Guerra Mondiale.
Proloco Bergamo è ideatrice e organizzatrice del Concerto, con la Direzione Artistica di Roberto Gualdi.
Il Concerto gode dell’alto patrocinio del Parlamento Europeo e del patrocinio di Commissione Europea – rappresentanza a Milano, Regione Lombardia, Provincia di Bergamo, Camera di Commercio di Bergamo e Confartigianato Imprese Bergamo.
Al termine del concerto sarà possibile lasciare una libera donazione a favore della Croce Rossa Italiana - Comitato di Bergamo e di Proloco Bergamo per il sociale.
Durante la Festa che vede tutti più altruisti, con un piccolo dono ci siamo posti l’obiettivo di non discriminare bambini e famiglie che non possono, per motivi economici, avere beni di prima necessità o un giocattolo nuovo.
L’albero di Natale e i suoi colori con le mille luci hanno un forte impatto sulla nostra emotività, per questo si presta a fare da recettore ed accogliere doni.
Almeno per questo periodo, vogliamo con semplicità portare “gioia”, e ricordare che esistono poche cose al mondo che riescono a scaldare anche i cuori più freddi.
Per questo motivo, il Comitato CRI di Bergamo, ha organizzato diverse iniziative che prevedono la raccolta di beni di prima necessità e giocattoli:
Venerdì 1 dicembre, presso la sede di Croce Rossa Italiana comitato di Bergamo, avverrà la cerimonia di consegna dell'ambulanza donata da Enzo Iacchetti.
La cerimonia avrà inizio alle ore 11:15 e vedrà come ospiti il Presidente di Croce Rossa Italiana Comitato di Bergamo Maurizio Bonomi, il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, il presidente di Croce Rossa Italiana Rosario Valastro ed il donatore del mezzo Enzo Iacchetti.
Tutti gli ospiti avranno modo di intervenire e interagire con i volontari che saranno presenti alla cerimonia.
Intorno alle ore 12:00 Enzo Iacchetti avrà modo di raccontare aneddoti del libro "Non è un libro" scritto interamente da lui, attraverso il quale - mediante la vendita dello stesso ai suoi sostenitori - è riuscito ad ottenere un ricavato che ha deciso di utilizzare a sostengo di Croce Rossa Italiana con la donazione di un'ambulanza al nostro comitato di Bergamo.
Di seguito un estratto delle parole di Enzo Iacchetti in merito a questa scelta:
"Durante il primo lockdown sentivo incessantemente le sirene delle ambulanze. Sono state il mio incubo ma allo stesso tempo un suono di speranza perché in quel momento qualcuno stava per raggiungere l’ospedale per essere curato.
Così ho racchiuso in un volume di 70 pagine tutti i pensieri di quei giorni da quelli di speranza, di dolore, di dispiacere ma anche quelli comici e grotteschi.
Ho scritto, editato e pubblicato ‘Non è un libro’ dedicandolo a tutti gli Operatori Sanitari e ai Volontari della Croce Rossa che rischiano anche la vita per il prossimo.
La raccolta non ha la pretesa di essere un libro ma è il mio personale contributo per tutte le persone che hanno sofferto e un ringraziamento ai soccorritori."
La cerimonia si concluderà intorno alle ore 12:30 con la consegna delle chiavi del mezzo.
Il video di Enzo Iacchetti
“Uno Scudo per la cultura” è un progetto con cui Croce Rossa Italiana Comitato di Bergamo, col supporto di Croce Rossa Italiana Comitato di Brescia, ha puntato ad apporre lo Scudo Blu su 20 beni culturali tra le due città Capitale Italiana della Cultura 2023.
Il progetto rientra nel solco della campagna "Il futuro ha una lunga storia. Proteggiamola”, avviata nel 2022 da Croce Rossa Italiana, in quanto ente promotore di Diritto Internazionale Umanitario. Visto quanto accaduto nella Seconda Guerra Mondiale, infatti, con la Convenzione dell’Aja del 1954 gli Stati firmatari – tra cui l'Italia - si sono impegnati a predisporre in tempo di pace le azioni necessarie a prevenire i rischi legati ai conflitti armati, tra cui proprio l’individuazione dei beni culturali destinatari dello Scudo Blu, descritto nella stessa Convenzione. In Italia, l'applicazione è stata molto inferiore alle esigenze del territorio e il contenuto stesso della convenzione non è stato adeguatamente diffuso nemmeno tra gli addetti ai lavori, nonostante i conflitti recenti anche in Europa dimostrino come i beni culturali siano un obiettivo strategico delle forze in campo.
Con la campagna nazionale, è stato avviato un percorso che ha portato alla sottoscrizione di un protocollo con l'Anci, per promuovere all'interno dei territori l'individuazione di beni destinatari dello Scudo Blu, attraverso un lavoro di collaborazione tra i comitati di Croce Rossa (enti proponenti), Comuni, gestori, Soprintendenza.
Lo Scudo Blu è il simbolo internazionale della protezione dei beni culturali dai rischi di conflitti armati, secondo quanto indicato dalla Convenzione dell’Aja del 1954, che disciplina la tutela di “beni, mobili o immobili, di grande importanza per il patrimonio culturale dei popoli”.
Con l'apposizione dello Scudo Blu sulle Mura Veneziane si conclude per quest'anno il progetto di apposizione dei sette Scudi Blu che ha interessato la nostra provincia:
Il progetto ripartirà nel 2024 con gli Scudi alla Basilica di Alzano, al Tempio di San Tomè e all'Accademia Carrara.
Parte integrante della città, ne connotano il paesaggio e caratterizzano l’intero assetto urbano come elementi di grande rilevanza architettonica, tanto da essere inserite tra i patrimoni UNESCO. Inoltre, sono emblematiche della storia della comunità, in quanto segni tangibili del passato sul quale si è costruita la civitas.
Per questo le mura veneziane di Bergamo sono state indicate tra i beni culturali di Bergamo destinatari di Scudo Blu, con la delibera del Comune che ha accolto la proposta dei Comitati di Bergamo e Brescia della Croce Rossa Italiana - Comitato di Brescia e Comitato di Bergamo, all’interno del progetto “Uno Scudo per la cultura”.
“Una costruzione architettonica del XVI secolo unica nel suo genere, che arriva oggi a noi senza riportare addosso le ferite di alcun conflitto. Le mura veneziane di Bergamo, con i baluardi, le piattaforme e le garitte, rappresentano un’opera di indubbio valore storico e culturale per queste terre. Custodirle nel tempo è compito nostro, è dovere di chi, come la Croce Rossa, da sempre opera non solo per supportare chiunque ne abbia bisogno, senza alcuna distinzione, ma anche per tutelare i beni culturali, non solo durante un conflitto armato. C’eravamo, ci siamo e continueremo ad esserci, perché il futuro ha una lunga storia e noi dobbiamo proteggerla”. Così Rosario Valastro, Presidente della Croce Rossa Italiana.
“Apporre lo Scudo Blu significa evidenziare il valore fondamentale di questo bene culturale, testimone e custode della storia della città - ricorda Carolina David, Presidente del Comitato di Brescia della Croce Rossa Italiana -. Questo è il filo conduttore che lega tutti i beni che abbiamo individuato nel percorso di Uno scudo per la cultura. Sono 25 tra castelli, musei, siti archeologici, teatri, piazze, con delibere di 10 Comuni diversi tra Brescia e Bergamo”.
Venerdì 01 dicembre 2023 verrà quindi apposto il settimo Scudo Blu per la nostra città.
La cerimonia, che avrà inizio alle ore 10:00, vedrà come ospiti il vicesindaco Sergio Gandi, l'assessore alle politiche sociali Marcella Messina, il segretario UNESCO dott. Claudio Cecchinelli, il Presidente di Croce Rossa Italiana comitato di Brescia Carolina David e il presidente di Croce Rossa Italiana Rosario Valastro.
Successivamente ai loro interventi e a un momento dedicato all'Inno Italiano , intorno alle ore 10:50, ci sarà lo Svelamento dello Scudo Blu.
Il 3 novembre 2023 sarà una giornata dedicata alla protezione dei beni culturali in situazioni di rischio nell'ambito del progetto "Uno Scudo per la cultura" dei Comitati di Brescia e Bergamo della Croce Rossa Italiana.
Non solo un simbolo ma un impegno a coltivare la pace ogni giorno. Alla luce dei tanti conflitti internazionali che stanno sconvolgendo il mondo, assume ancora più forza il significato dello Scudo Blu, simbolo internazionale per la protezione dei beni culturali nei conflitti armati, che è al centro del progetto "Uno Scudo per la cultura", promosso dai Comitati di Brescia e Bergamo della Croce Rossa Italiana nell'anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura.
Da gennaio, sono stati già 9 gli Scudi Blu apposti su altrettanti monumenti delle due province (Capitolium, Museo di Santa Giulia e Museo Diocesano a Brescia, Teatro Donizetti, Piazza Vecchia, Piazza Duomo, ex Monastero di Astino a Bergamo, Santuario di Santa Maria del Fonte a Caravaggio, Parco nazionale delle incisioni rupestri di Naquane a Capo di Ponte). Altrettanti Comuni tra Brescia e Bergamo - compresi Vobarno, Borgo San Giacomo, Breno, Almenno San Bartolomeo, Alzano Lombardo - hanno approvato la delibera in cui individuano uno o più beni del proprio territorio destinatari di Scudo Blu, secondo quanto previsto dall'accordo tra l'Anci e la Croce Rossa Italiana nell'ambito della campagna nazionale "Il futuro ha una lunga storia. Proteggiamola". A poco meno di 2 mesi dalla conclusione del progetto che sta accompagnando i due Comitati della CRI nell'anno di Capitale della Cultura, il 3 novembre è in programma uno degli appuntamenti di maggiore interesse di questo percorso: una giornata formativa dedicata al Diritto Internazionale Umanitario ed alla protezione dei beni culturali, articolata in tre momenti (un convegno, una cerimonia e un workshop), integrati fra di loro.
A fare da cornice all'incontro sarà la suggestiva aula magna dell'ex Monastero di Sant'Agostino di Bergamo, sede dell'Università degli Studi di Bergamo.
Al mattino (dalle 8,30 alle 12,15), si svolgerà il convegno dal titolo "La protezione dei beni culturali in situazioni di rischio. Il ruolo della Croce Rossa", che sarà l'occasione per approfondire il tema della protezione dei beni culturali, sia dal punto di vista storico che giuridico, che attraverso il ruolo e l'esperienza degli enti che, concretamente, concorrono a metterla in atto.
Promosso dai Comitati di Bergamo e Brescia della Croce Rossa Italiana, il convegno ha il patrocinio di Università degli Studi di Brescia, Università degli Studi di Brescia, Anci Lombardia, ACB – Associazione Comuni Bresciani, Ordine degli Architetti PPC di Bergamo, Ordine degli Architetti PPC di Brescia, Gruppo Italiano dell'International Institute for Conservation. Fanno parte del Comitato scientifico: Giulio Bartolini (Università Roma Tre), Marzia Como (Croce Rossa Italiana), Carlotta Coccoli (Università degli Studi di Brescia), Corrado Del Bò (Università degli Studi di Bergamo), Elisabetta Fusar Poli (Università degli Studi di Brescia), Giulio Mirabella Roberti (Università degli Studi di Bergamo), Maria Paola Pasini (Università Cattolica del Sacro Cuore).
"Sarà un importante momento di confronto sulla protezione dei beni culturali nei conflitti, parte integrante del Diritto Internazionale Umanitario - spiega Carolina David, Presidente del Comitato di Brescia della Croce Rossa Italiana -. Abbiamo voluto creare un'occasione per mettere insieme tutti gli attori che concorrono a questo importante obiettivo, per offrire un momento di approfondimento alla cittadinanza e agli addetti ai lavori, dagli operatori culturali agli enti locali passando per gli studenti ed i professionisti".
"Tutelare i beni culturali significa aver cura della storia di un popolo, del suo passato, e garantire solide basi per il futuro di intere generazioni", lo ha dichiarato Rosario Valastro, Presidente della Croce Rossa Italiana.
"I conflitti di oggi, le violenze che ne derivano, la sofferenza, siano lo stimolo per tutti noi per gettare le basi di un nuovo livello di confronto, che parta da ciò che vediamo e viviamo per disegnare un domani in cui tanto la cultura quanto la dignità umana non vengano più messi in discussione ma, semplicemente, rispettati". Dopo l'introduzione sul Diritto Internazionale Umanitario, di cui la protezione dei beni culturali è parte integrante (a cura di sorella Costanza Arcuri, Comitato di Bergamo Hinterland della Croce Rossa Italiana), seguirà l'approfondimento di Michele Romeo Jasinski (Focal point campagna nazionale "Il futuro ha una lunga storia. Proteggiamola") sul ruolo di Croce Rossa oggi. Carlotta Coccoli (Università degli Studi di Brescia) tratterà invece l'argomento da una prospettiva storica, affrontando il tema del "pronto soccorso" di monumenti, biblioteche e musei danneggiati nel corso della Seconda Guerra Mondiale.
Seguiranno una serie di interventi relativi alle competenze e alle funzioni svolte da diversi enti coinvolti nella protezione dei beni culturali: il ruolo delle Soprintendenze, della Protezione civile (Elsa Boemi, Scuola Superiore di Protezione Civile di Regione Lombardia), dei Vigili del Fuoco e dell'Arma dei Carabinieri.
Gli interventi permetteranno di definire il quadro complessivo della protezione dei beni culturali in situazioni di rischio, di mettere a fattor comune le esperienze e di evidenziare criticità e nuovi spazi di collaborazione.
L'ultima parte del convegno sarà dedicata alla tutela giuridica internazionale, tra pace e cultura, con Elisabetta Fusar Poli (Università degli Studi di Brescia). Le conclusioni saranno affidate ai Presidenti dei Comitati di Bergamo e Brescia della Croce Rossa Italiana, Maurizio Bonomi e Carolina David.
Per partecipare al convegno è richiesta l'iscrizione attraverso il link https://www.eventbrite.it/e/biglietti-la-protezione-dei-beni-culturali-in-situazioni-di-rischio-719658426727?aff=oddtdtcreator
L'evento è accreditato dall'Ordine Architetti Bergamo al rilascio di 4 CFP ai partecipanti all'intera durata del convegno. Iscrizione architetti tramite portale servizi CNAPPC – Codice: ARBG2226
A completamento della mattinata dedicata alla protezione dei beni culturali, i partecipanti saranno invitati a prendere parte alla cerimonia di svelamento dello Scudo Blu, simbolo internazionale di protezione dei beni culturali dai rischi dei conflitti armati, all'ex Monastero di Sant'Agostino, sede dell'Università degli Studi di Bergamo.
"L'apposizione dello Scudo Blu - ricorda Maurizio Bonomi, Presidente del Comitato di Bergamo della Croce Rossa Italiana - è una delle azioni concrete e proattive individuate dalla convenzione dell'Aja del 1954 per la protezione dei beni culturali dai rischi dei conflitti armati, oggetto del convegno del mattino. L'ex Monastero è stato individuato tra i beni destinatari di Scudo Blu a Bergamo in quanto luogo con una forte valenza dal punto di vista storico, architettonico e artistico, ma anche motore della cultura in quanto sede dell'Università degli Studi di Bergamo".
Infine, nel pomeriggio è previsto il workshop teorico e pratico "La fotografia dei beni culturali", con docenti di Canon Academy, in virtù della partnership culturale di Canon Italia col progetto "Uno Scudo per la cultura".
Partendo dal presupposto che la fotografia può oggi essere considerata un capillare strumento per veicolare la conoscenza dei beni culturali, il workshop avrà un approccio didattico e didascalico e sarà l'occasione per imparare tecniche di base e curiosità per la resa ottimale dell'immagine dei monumenti. Saranno invitati al workshop i partecipanti al convegno, oltre che appassionati di fotografia ed operatori dei beni culturali che vorranno seguire l'iniziativa (fino ad esaurimento posti) portando la propria macchina fotografica
Lo Scudo Blu è il simbolo internazionale della protezione dei beni culturali dai rischi di conflitti armati, secondo quanto indicato dalla Convenzione dell’Aja del 1954, che disciplina la tutela di “beni, mobili o immobili, di grande importanza per il patrimonio culturale dei popoli”.
Nel 2022 Croce Rossa Italiana ha lanciato la Campagna nazionale “Il futuro ha una lunga storia. Proteggiamola”, per aumentare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni, attraverso la disseminazione del Diritto Internazionale Umanitario.
Nel solco dell’iniziativa nazionale, nel 2023, anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura, Croce Rossa Italiana Comitato di Brescia ha avviato “Uno Scudo per la cultura”, la prima grande campagna di mappatura e apposizione degli Scudi Blu in Italia, che ha portato ad individuare 20 beni rappresentativi dell’identità delle due province su cui apporre l’emblema internazionale.
Per partecipare al convegno è richiesta l'iscrizione attraverso questo link: ISCRIVITI ORA
La Croce Rossa di Bergamo sarà presente sabato 21 e domenica 22 Ottobre 2023 a Bergamo in Via XX Settembre all'angolo con Largo Rezzara, insieme all'associazione Cuore Batticuore, per due giornate dedicate alla prevenzione della salute.
L’evento, oltre a sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione, intende trasmettere i valori della Croce Rossa e presentare le attività svolte dal Comitato di Bergamo nelle aree Salute, Sociale, Emergenza, Principi e Valori.
Le Sorelle del Corpo delle Infermiere Volontarie di Croce Rossa saranno a disposizione dei cittadini che vorranno sottoporsi a misurazione del colesterolo e della pressione arteriosa.
Durante il pomeriggio, i Volontari di Croce Rossa svolgeranno una serie di attività a scopo ludico educativo, che coinvolgono gli spettatori, dando informazioni sulla storia di Croce Rossa e una cultura di base sul modo del soccorso. Le attività sono rivolte a bambini ma anche ragazzi e adulti desiderosi di conoscere una nuova realtà.
Sarà possibile salire in ambulanza per una “visita guidata”, durante la quale osservare da vicino e fare domande ai Volontari di Croce Rossa.
Tra le tante iniziative, domenica 22 Ottobre, ci sarà anche la "Staffetta del Cuore", evento di CRI NAZIONALE, alla quale CRI Bergamo ha già aderito lo scorso anno, superando il record di 9 ore e 2 minuti di compressioni consecutive, stabilito a Bergamo l'anno scorso.
L'obiettivo di quest'anno, similare a quello dell'anno scorso, è dare una larga diffusione e informativa sulle Manovre Salvavita nelle piazze italiane.
Ci si pone inoltre l'obiettivo di raggiungere 1 milione di compressioni su tutto il territorio nazionale. La quantità di compressioni sarà desunta dal tempo di rianimazione complessivo (obiettivo 10.000 minuti totali)."
Come Comitato di Bergamo ci siamo dati l'obiettivo di superare il record dello scorso anno e arrivare a 10/12 ore consecutive.
Per fare questo è necessario il supporto di tutti Voi Volontari.
Siete tutti invitati a condividere l'iniziativa e a sostenerla con la vostra partecipazione.
I cittadini che faranno il l'elettrocardiogramma potranno subito dopo fare il test del colesterolo, IMC e misurazione pressione arteriosa.
Un medico di Cuore Batticuore, alla fine dei test, darà consigli e indicazioni in base ai dati raccolti.
Vi aspettiamo numerosi!
La cerimonia di svelamento si terrà attorno alle 17, alla presenza delle istituzioni, dei vertici di Fondazione Mia, dei rappresentanti delle Città Creative della rete UNESCO e dei volontari di Croce Rossa Italiana Comitato di Bergamo e Brescia.
Lo Scudo Blu è il simbolo internazionale della protezione dei beni culturali dai rischi di conflitti armati, secondo quanto indicato dalla Convenzione dell’Aja del 1954, che disciplina la tutela di “beni, mobili o immobili, di grande importanza per il patrimonio culturale dei popoli”.
Nel 2022 Croce Rossa Italiana ha lanciato la Campagna nazionale “Il futuro ha una lunga storia. Proteggiamola”, per aumentare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni, attraverso la disseminazione del Diritto Internazionale Umanitario.
Nel solco dell’iniziativa nazionale, nel 2023, anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura, Croce Rossa Italiana Comitato di Brescia ha avviato “Uno Scudo per la cultura”, la prima grande campagna di mappatura e apposizione degli Scudi Blu in Italia, che ha portato ad individuare 20 beni rappresentativi dell’identità delle due province su cui apporre l’emblema internazionale.
Lo Scudo Blu sarà apposto al Monastero di Astino venerdì 20 ottobre 2023 alle ore 17.
Come complesso monastico plurisecolare, è parte integrante della storia del territorio, emblematico del passato che ha contribuito a forgiare il presente e, di conseguenza, è un luogo in cui la comunità locale si identifica e può rintracciare parte delle proprie origini.
Oltre al valore storico e artistico, rappresenta oggi un vivace centro della vita sociale e culturale della città.
Come emblema internazionale, lo Scudo Blu riconosce che il depauperamento o il danneggiamento del Monastero di Astino sarebbe una perdita per l’intera umanità e pertanto deve essere adeguatamente conservato e tutelato in ogni occasione.
Sabato 14 ottobre 2023 nei negozi di Coop Lombardia avrà luogo la 14esima raccolta alimentare cooperativa nazionale, DONA LA SPESA.
La clientela potrà riempire il carrello di solidarietà, acquistando prodotti di prima necessità e consegnandoli ai volontari di Croce Rossa presenti nel punto vendita.
L'obiettivo della raccolta è sostenere, insieme, la nostra Comunità aiutando chi ha più bisogno.
I volontari del Comitato di Bergamo saranno presenti la mattina e il pomeriggio di sabato 14 ottobre presso il punto vendita Coop di Via Broseta 68 a Bergamo, per raccogliere, inscatolare e pesare gli alimenti che poi saranno sistemati nella Sala Operativa Locale (S.O.L.) della C.R.I. di Bergamo, in attesa di essere donati a privati come emergenza alimentare o ad associazioni che si occupano di aiutare i senza fissa dimora.
I volontari che sono disponibili a partecipare alle attività di raccolta possono dare la loro disponibilità compilando il form indicato nella newsletter di ottobre.
Martedì 7 novembre 2023 alle ore 20.30 sarà presentato il nuovo corso per aspiranti Volontari di Croce Rossa organizzati presso la sede della Croce Rossa Italiana Comitato di Bergamo in via della Croce Rossa 2.
Saranno 30 gli aspiranti Volontari che, al termine del percorso formativo, potranno entrare a far parte della grande famiglia della Croce Rossa!
Il corso di formazione per Volontari della Croce Rossa Italiana ha lo scopo di porre il futuro Volontario CRI in condizione di conoscere le sue responsabilità all’interno dell’Associazione, nonché le principali attività svolte dalla Croce Rossa a carattere internazionale, nazionale e locale.
Il corso fornisce nozioni relative alla storia dell’Associazione e del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, nonché della sua azione. Tratta il tema oggi attualissimo del Diritto Internazionale Umanitario. Mira a diffondere e rinforzare i Principi Fondamentali, sensibilizzando alla cultura ed ai valori del Movimento.
Il corso è arricchito da nozioni relative alla Sicurezza, all’analisi dei bisogni e alla progettazione. Inoltre, ricordando che la prima vocazione della Croce Rossa è stata quella di soccorrere i feriti lì ove nessun altro lo faceva, a conclusione sarà affrontato il tema del primo soccorso, che prevede sia una parte teorica che pratica.
Al termine del corso, per chi supera il colloquio finale, è previsto un periodo tirocinio durante il quale il Volontario ha la possibilità di conoscere e sperimentare le attività di Croce Rossa.
Essere Volontario di Croce Rossa significa, prima di tutto, comprendere e condividere i sette Principi Fondamentali del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, che sono guida e faro delle azioni dei Volontari, che ne costituiscono lo spirito e l'etica.
Inoltre, significa mettersi a disposizione del prossimo: la Croce Rossa di Bergamo è molto attiva sul territorio con oltre 400 Volontari che dedicano il proprio tempo “liberato” ai più bisognosi. Le attività svolte spaziano dall’aiuto ai senza tetto, alla raccolta di fondi, indumenti, farmaci, beni alimentari, al supporto alle persone anziane o con disabilità, alla preparazione per l’aiuto alla popolazione in caso di calamità naturali, alla formazione della popolazione in materia di primo soccorso ed emergenza, grazie alle numerose convenzioni stipulate con il servizio di Emergenze Urgenza della regione Lombardia.
Tutte queste attività sono svolte dai Volontari con grande entusiasmo, dedizione e capacità, anche grazie al costante supporto formativo garantito da Croce Rossa per rispondere in modo consapevole e competente ai bisogni della popolazione.
Iscriviti al portale https://gaia.cri.it/ per rimanere aggiornato sui prossimi corsi che saranno attivati vicino a te!
Con provvedimento dell'8 settembre 2023 il Volontario Danilo Di Febo è stato nominato nuovo Delegato Obiettivo Emergenza del Comitato di Bergamo.
Il Presidente Maurizio Bonomi e l'intero consiglio direttivo del Comitato di Bergamo rivolgono un grosso augurio di buon lavoro a Danilo ed un doveroso ringraziamento al predecessore Claudio De Maio per il lavoro svolto.
Danilo Di Febo, ingegnere e radioamatore nella vita privata, è istruttore di Protezione Civile, Istruttore Telecomunicazioni e Monitore all’interno dell’associazione della Croce Rossa Italiana.
Volontario dal 1995 nella sede di Silvi (TE), attuale Comitato Di Roseto degli Abruzzi, è arrivato al Comitato di Gavirate (VA) nel 2014 e dal 2017 nel comitato di Treviglio (BG).
Attualmente è in forza al Comitato di Bergamo dove ricopre il ruolo di Delegato Area Operazioni Emergenza e Soccorsi.
In passato è stato coinvolto in diverse emergenze, a cominciare dall’alluvione di Pineto 1998, Emergenza neve 2001, Terremoto de L’Aquila del 2009 fino all’ emergenza COVID-19.
"Nel 2010 ho intrapreso il corso di Istruttore nazionale di Protezione Civile in Trentino - racconta Danilo - e da allora mi sono dedicato sempre di più alla formazione del personale volontario e della popolazione, perché ritengo indispensabile diffondere le più corrette manovre di rianimazione da un lato e di comportamento in caso di emergenza dall’altro al fine di rendere più consapevoli sia i volontari che i cittadini. In fondo, la protezione Civile sei anche tu."
Ad oggi ricopre anche il ruolo di delegato Provinciale per l’Area Operazioni Emergenza e Soccorsi.
Nel caso aveste bisogno di contattarlo potete utilizzare i seguenti recapiti:
Mobile: +39-328-0822726
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Benvenuto Danilo e buon lavoro!
La Croce Rossa Italiana Comitato di Bergamo desidera informare la cittadinanza e i media che i fondi raccolti dalla Proloco Bergamo durante il secondo concerto per l'Europa, svoltosi il 9 maggio 2023 presso il PalaCreberg, saranno destinati a sostenere l'emergenza Via Moroni.
L'evento, organizzato dalla Proloco Bergamo e con la Direzione Artistica di Roberto Gualdi, ha visto una partecipazione eccezionale del pubblico, dimostrando ancora una volta il grande spirito di solidarietà e comunità che caratterizza la nostra città.
La cifra raccolta ammonta a 2.600 € ed è stata interamente devoluta alla Croce Rossa Italiana Comitato di Bergamo. I fondi sono stati destinati a supportare i cittadini di Via Moroni che sono stati duramente colpiti dal devastante incendio dello scorso 21 agosto. Circa cinquanta cittadini hanno subito danni materiali e psicologici a causa dell'incidente, e i fondi raccolti contribuiranno a offrire assistenza e aiuto concreto a queste famiglie nella fase di ricostruzione e ripresa.
La Croce Rossa Italiana Comitato di Bergamo desidera esprimere la sua profonda gratitudine alla Proloco Bergamo, agli artisti e a tutto il pubblico che ha partecipato al concerto, dimostrando un impegno straordinario per il bene della comunità. Questo gesto di solidarietà sottolinea il valore dell'unione e della vicinanza nelle situazioni difficili e rappresenta un esempio luminoso di come la cultura e l'arte possano essere strumenti di cambiamento e speranza.
Inoltre, in stretta collaborazione con il Comune di Bergamo, è stata avviata una raccolta fondi specifica per offrire un aiuto tangibile a coloro che hanno perso le proprie abitazioni e i beni personali nell'incidente. A tal fine, è stato attivato un conto corrente dedicato, il cui IBAN è il seguente:
IT95G0538711103000003470918
Intestato a Croce Rossa Italiana Comitato di Bergamo
Causale "un aiuto per via Moroni"
Continueremo a lavorare instancabilmente per sostenere i cittadini colpiti dall'incidente e ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questa preziosa iniziativa.
Croce Rossa Italiana Comitato di Bergamo ha prontamente risposto alla richiesta del Comune di Bergamo, attivo sin da subito sull’emergenza relativa all’incendio scoppiato in via Moroni lunedì 21 agosto, di lanciare una raccolta fondi a favore delle persone che nell’incendio hanno perso tutto.
Il Comitato sarà garante della distribuzione dei fondi che serviranno per acquistare beni di prima necessità, gli uffici delle politiche sociali del Comune svolgeranno l’attività di verifica delle necessità e l’organizzazione degli aiuti.
E’ già attivo il conto corrente dedicato dove i cittadini, che già in questi giorni stanno mostrando interesse a prestare aiuto, potranno offrire il loro contributo.
IBAN Croce Rossa Comitato di Bergamo "un aiuto per via Moroni"
IT95G0538711103000003470918
Inoltre, in collaborazione con L’Eco di Bergamo sarà attiva dalla prossima settimana una raccolta fondi dedicata ad obiettivi specifici attraverso la piattaforma di crowdfunding Kendoo (www.kendoo.it).
L’ordinanza di sgombero emanata mercoledì 23 agosto a seguito della dichiarazione di inagibilità degli immobili, dispone l’allontanamento degli inquilini di via Moroni dai civici 14 al 30, compreso l’unità immobiliare all’ultimo piano dell’edificio di via Moroni 40, confinante al civico 30, fintanto che non saranno state effettuate tutte le opere necessarie al ripristino delle condizioni di sicurezza e agibilità secondo le norme vigenti.
Il provvedimento riguarda un 40-50 persone. Di queste, ad oggi, 33 sono ospitate a spese del Comune presso Central Hostel Bergamo di via Ghislanzoni, ma questo numero è prevedibilmente in aumento visto il rientro di alcuni residenti coinvolti dalle vacanze proprio in questi giorni.
E' stato istituito un COC – Centro Operativo Comunale, che fa capo alla Polizia locale/Protezione civile a cui partecipano gli uffici del Comune, Vigili del Fuoco e Questura, con la funzione di fare da cabina di regia degli interventi.
NUMERO PER INFORMAZIONI TECNICHE (gestito dalla Polizia Locale)
329-6515717
attivo dal lunedì al venerdì, dalle 15.00 alle 18.00, a partire da venerdì 25 agosto
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APPUNTAMENTO SERVIZI SOCIALI
per diverse esigenze che potranno emergere, attraverso Prenota Bergamo
solo Santa Lucia via XXIV Maggio (Social Domus)
con disponibilità dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 12.00
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EMAIL PER INFORMAZIONI
(anche relative alla disponibilità di offrire alloggi o altri aiuti):
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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ACCOGLIENZA PER I CITTADINI COINVOLTI
gratuita fino al 30 settembre 2023
presso il Central Hostel Bergamo di via Ghislanzoni
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SUPPORTO PSICOLOGICO
offerto gratuitamente in collaborazione con l'Ordine degli Psicologi della Lombardia - sezione di Bergamo,
con cui a luglio è stato firmato un Protocollo di Intesa per rendere strutturale
una collaborazione iniziata con il Covid. Accesso attraverso i Servizi sociali
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SERVIZIO DI VIGILANZA PRIVATA
come presidio anti sciacallaggio nelle fasce orarie notturne
“La Croce Rossa Comitato di Bergamo non poteva che rispondere immediatamente agli eventi infausti che hanno colpito cittadini e famiglie di Via Moroni che hanno perso casa, effetti personali e sentimentali. Per questo, quando l'Assessore Messina mi ha chiamato proponendomi questo progetto di raccolta fondi per dare una risposta concreta a questi nostri concittadini che in un attimo hanno perso tutto, non abbiamo esitato. Croce Rossa "vicini nel momento del bisogno" questo è il nostro credo ed oggi vogliamo ancora una volta dimostrarlo promuovendo, con il Comune di Bergamo, questa raccolta fondi che servirà a dare risposte alle prime necessità di questi nostri fratelli e fornire loro beni di prima necessità.”
Maurizio Bonomi, Presidente Croce Rossa italiana Comitato di Bergamo
“Il contesto nel quale ci collochiamo per noi è un contesto di emergenza. Siamo consapevoli dell’esperienza maturata durante la pandemia e, a fronte di questo tutto, quello che si può attivare e modificare, rispetto agli asset già definiti dei Servizi sociali, sarà fatto. Da questa premessa è nata l’esigenza della definizione di un numero di emergenza, gestito dalla Polizia locale, che ha finalità informative tecniche; poi, un canale di accoglienza presso gli sportelli della Social Domus attraverso la prenotazione su Prenota Bergamo; una mail, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana Comitato di Bergamo, per informazioni e raccolta di disponibilità dei cittadini ad offrire alloggi e beni agli sfollanti; un servizio di supporto psicologico in collaborazione con l’Ordine degli Psicologi della Lombardia – sezione Bergamo.
Quelli coinvolti nell’incendio di via Moroni non sono semplicemente un gruppo di residenti, ma spaccati di vita ampi e diversi tra loro, anche anagraficamente o per origine, portatori di esperienze di vita e quindi bisogni molto diversificati. Questo vuol dire che è necessario valutare caso per caso, situazione per situazione (sostegno economico, sostegno psicologico, compagnia, etc), attraverso un incontro individuale presso i Servizi sociali che valuteranno le singole necessità e offriranno le possibili risposte.
Abbiamo capito nell’incontro di oggi che c’è un forte bisogno di sostegno, di vario tipo, rispetto al quale l’Amministrazione insieme alla comunità dei cittadini, come già avvenuto anche in passato, sono certa saprà rispondere. Da qui nasce anche l’attivazione della duplice campagna di raccolta fondi per la quale ringrazio Croce Rossa Italiana e L’Eco di Bergamo.
Siamo una comunità coesa, e credo che proprio nella comunità, insieme con le istituzioni, di debbano e si possano trovare le risorse umane e materiali per superare situazioni così difficili come questa.”
Marcella Messina, Assessora alle Politiche sociali
“Abbiamo incontrato stamattina i cittadini per dare loro alcune informazioni importanti relative ad interventi necessari definiti in questi giorni. E’ stato un incontro positivo di confronto e dialogo che mi è parso improntato ad un proposito costruttivo da parte di tutti. È evidente che sia diffusa una certa preoccupazione rispetto a problemi tecnici, di sicurezza e di aiuto a cui abbiamo dato risposte.
La situazione è in divenire, come lo sono anche le misure che il Comune sta mettendo e metterà in campo.
Abbiamo istituito il COC – Centro Operativo Comunale presso la Social Domus per garantire anche una risposta pronta rispetto all’esigenza di un coordinamento tra tutti gli attori coinvolti nell’emergenza e anche di comunicazione.
Il coinvolgimento della Questura nel COC risponde anche al tema della sicurezza, molto sentito dai residenti delle palazzine coinvolte dall’incendio, a cui abbiamo assicurato anche con un servizio di vigilanza privata notturna che completa quello erogato dalla Polizia locale durante il giorno.
C’è poi il tema degli edifici in sé. In questo momento c’è un'ordinanza sindacale che impedisce l’accesso per inagibilità, ma si spera che la messa in sicurezza, la rimozione delle macerie e la copertura degli edifici, che sta già avvenendo, possa consentirci di fare nei prossimi giorni una nuova verifica e permettere, ad almeno una parte dei cittadini, di rientrare nei propri alloggi in tempi relativamente brevi. Su questo noi possiamo essere un tramite anche efficace, ma molto dipende dagli Amministratori condominiali già coinvolti.
L’appuntamento di oggi è stato il primo di altri in cui avremo modo di condividere con i cittadini coinvolti gli sviluppi di questa vicenda ed esprimere la vicinanza costante dell’Amministrazione presente sin da subito al loro fianco.”
Sergio Gandi, Vice Sindaco di Bergamo
I fondi raccolti dalla Proloco Bergamo durante il secondo concerto per l'Europa, svoltosi il 9 maggio 2023 presso il PalaCreberg, sono stati destinati a sostenere l'emergenza Via Moroni.
L'evento, organizzato dalla Proloco Bergamo e con la Direzione Artistica di Roberto Gualdi, ha visto una partecipazione eccezionale del pubblico, dimostrando ancora una volta il grande spirito di solidarietà e comunità che caratterizza la nostra città.
La cifra raccolta ammonta a 2.600 € ed è stata interamente devoluta alla Croce Rossa Italiana Comitato di Bergamo. I fondi sono stati destinati a supportare i cittadini di Via Moroni che sono stati duramente colpiti dal devastante incendio dello scorso 21 agosto. Circa cinquanta cittadini hanno subito danni materiali e psicologici a causa dell'incidente, e i fondi raccolti contribuiranno a offrire assistenza e aiuto concreto a queste famiglie nella fase di ricostruzione e ripresa.
La Croce Rossa Italiana Comitato di Bergamo desidera esprimere la sua profonda gratitudine alla Proloco Bergamo, agli artisti e a tutto il pubblico che ha partecipato al concerto, dimostrando un impegno straordinario per il bene della comunità. Questo gesto di solidarietà sottolinea il valore dell'unione e della vicinanza nelle situazioni difficili e rappresenta un esempio luminoso di come la cultura e l'arte possano essere strumenti di cambiamento e speranza.
Fino ad oggi sono stati raccolti circa 10.000 euro grazie alle donazioni effettuate sull'IBAN istituito da Croce Rossa Italiana Comitato di Bergamo e sul sito kendoo.it
Una prima campagna di raccolta fondi è già stata chiusa perche è stato raggiunto l'obiettivo, mentre la seconda campagna è ancora attiva: https://www.kendoo.it/un-aiuto-per-via-moroni-2/
Il 26 agosto è stato apposto lo Scudo Blu a Piazza del Duomo e Piazza Vecchia, nell’ambito del progetto Uno Scudo per la cultura, nell’ambito della campagna nazionale di Croce Rossa Italiana “Il futuro ha una lunga storia. Proteggiamola”.
Due luoghi iconici per Bergamo, identitari per la comunità, ma anche emblema di Città Alta, patrimonio UNESCO e, per questo, essi stessi patrimonio dell’umanità.
Per questo, Piazza del Duomo e Piazza Vecchia sono state ritenute meritevoli dello Scudo Blu, il simbolo internazionale della protezione dei beni culturali dai rischi di conflitti armati, indicato dalla Convenzione dell’Aja del 1954, che disciplina la tutela di “beni, mobili o immobili, di grande importanza per il patrimonio culturale dei popoli”.
Secondo la Convenzione, gli Stati in tempo di pace devono predisporre tutte le azioni utili a proteggere i beni culturali dai rischi prevenibili dei conflitti armati. Tra queste azioni c’è l’apposizione dello Scudo Blu su monumenti particolarmente significativi per la collettività, che in essi si riconosce. In Italia, la Convenzione è stata applicata in modo inferiore alle esigenze del territorio e il suo contenuto non è stato adeguatamente diffuso nemmeno tra gli addetti ai lavori. Eppure, i conflitti recenti anche in Europa dimostrano come i beni culturali siano un obiettivo strategico delle forze in campo e la cui distruzione non è più un evento collaterale dello stesso ma un metodo di combattimento pianificato. Emblematico, ad esempio, il grave attacco alla Cattedrale della Santa Trasfigurazione a Odessa, colpita nelle scorse settimane da un missile anti-nave russo Kh-22, che ha suscitato grande indignazione in tutta Europa. La stessa UNESCO, in Ucraina, sta lavorando fianco a fianco con le autorità locali per contrassegnare i siti culturali con lo Scudo Blu, per rafforzare la protezione.
Sulla scia della campagna nazionale di Croce Rossa Italiana “Il futuro ha una lunga storia. Proteggiamola" (avviata nel 2022), per il 2023 il progetto “Uno Scudo per la cultura”, promosso da Croce Rossa Italiana Comitato di Brescia col coinvolgimento di Croce Rossa Italiana Comitato di Bergamo ha dato il via ad una campagna strutturata di monitoraggio e apposizione degli Scudi Blu e di divulgazione del Diritto Internazionale Umanitario nelle due città Capitale Italiana della Cultura.
A Bergamo, dopo lo Scudo Blu al Teatro Donizetti, apposto il 3 giugno scorso, è stata la volta delle due Piazze storiche di Città Alta. L’emblema riconosce non solo l’importanza culturale, storica e artistica delle due piazze, ma soprattutto la loro rappresentatività per la comunità locale, che in esse riconosce un punto di riferimento dei valori civici - Piazza Vecchia - e della spiritualità - Piazza del Duomo.
La cerimonia si è svolta sabato 26 agosto alle 12,15, subito dopo la celebrazione della Santa Messa delle 10,30 in Duomo da parte del Vescovo, Monsignor Francesco Beschi. A seguire, in piazza del Duomo i saluti del Ducato di Piazza Pontida, quindi la presentazione del progetto da parte di Croce Rossa e delle autorità presenti, tra cui Monsignor Beschi ed il sindacodi Bergamo Giorgio Gori. Infine, lo svelamento degli Scudi, uno per ciascuna delle due Piazze, integrati nei totem informativi del Porticato di Palazzo della Ragione.
“Il Comitato di Bergamo della Croce Rossa Italiana ed il Comune di Bergamo - commenta Maurizio Bonomi, presidente CRI Bergamo - dopo lo Scudo Blu al teatro Donizetti, centro della vita artistica cittadina, si sono focalizzati ora sul cuore pulsante della città. Non a caso è stata individuata la data significativa del 26 agosto, giornata del Patrono cittadino, per porre insieme, sotto la protezione della Convenzione dell’Aja, Piazza Vecchia e Piazza del Duomo, centri della vita civica e spirituale di Bergamo”.
“Come emblema internazionale - ricorda Carolina David, presidente Croce Rossa Italiana Comitato di Brescia - lo Scudo Blu riconosce che il depauperamento o il danneggiamento di Piazza del Duomo e Piazza Vecchia sarebbe una perdita per l’intera umanità. Questo simbolo è anche, però, il riconoscimento del valore del patrimonio culturale. Proteggere i luoghi e i beni con un valore artistico-culturale, che le persone identificano come “custodi” della propria storia, è necessario non solo per preservare la memoria culturale e le identità collettive ed individuali, ma per lasciare alle generazioni future un elemento in cui ritrovarsi e capire da dove veniamo, cosa ci accomuna e dove vogliamo andare”.
Nel lavoro di monitoraggio, identificazione dei beni destinatari di Scudo Blu e apposizione, è stato fondamentale il ruolo del Comune di Bergamo che, come previsto dal protocollo tra Croce Rossa Italiana ed Anci, ha firmato la delibera nella quale individua i beni destinatari dell’emblema internazionale.
Dopo lo Scudo Blu per le Piazze storiche di Bergamo, “Uno Scudo per la cultura” proseguirà con una lunga maratona di eventi fino alla fine dell’anno. Proprio il capoluogo orobico ospiterà in autunno un importante convegno nazionale, destinato agli operatori del settore culturale, alle forze armate, ai professionisti ed agli enti locali, per divulgare la conoscenza dello Scudo Blu ed il valore della protezione del patrimonio culturale nel passato e nel presente.
Sarà il Teatro Donizetti il primo bene culturale di Bergamo ad essere protetto dallo Scudo Blu, l’emblema riconosciuto a livello internazionale, previsto dalla Convenzione dell’Aja del 14 maggio 1954 per la protezione dei beni culturali nei conflitti armati. La cerimonia inaugurale si terrà sabato 3 giugno, alle 18,15, in occasione della Donizetti Night, la festa musicale dedicata al celebre compositore orobico.
L’apposizione è la prima nella provincia di Bergamo e rientra in “Uno Scudo per la cultura”, progetto con cui Croce Rossa Italiana Comitato di Brescia, col supporto di Croce Rossa Italiana Comitato di Bergamo, punta ad apporre lo Scudo Blu su 20 beni culturali tra le due città Capitale Italiana della Cultura 2023.
Il progetto rientra nel solco della campagna "Il futuro ha una lunga storia. Proteggiamola”, avviata nel 2022 da Croce Rossa Italiana, in quanto ente promotore di Diritto Internazionale Umanitario. Visto quanto accaduto nella Seconda Guerra Mondiale, infatti, con la Convenzione dell’Aja del 1954 gli Stati firmatari – tra cui l'Italia - si sono impegnati a predisporre in tempo di pace le azioni necessarie a prevenire i rischi legati ai conflitti armati, tra cui proprio l’individuazione dei beni culturali destinatari dello Scudo Blu, descritto nella stessa Convenzione. In Italia, l'applicazione è stata molto inferiore alle esigenze del territorio e il contenuto stesso della convenzione non è stato adeguatamente diffuso nemmeno tra gli addetti ai lavori, nonostante i conflitti recenti anche in Europa dimostrino come i beni culturali siano un obiettivo strategico delle forze in campo.
Con la campagna nazionale, è stato avviato un percorso che ha portato alla sottoscrizione di un protocollo con l'Anci, per promuovere all'interno dei territori l'individuazione di beni destinatari dello Scudo Blu, attraverso un lavoro di collaborazione tra i comitati di Croce Rossa (enti proponenti), Comuni, gestori, Soprintendenza.
“Uno Scudo per la cultura” fa di Brescia e Bergamo un grande “laboratorio” per implementare una procedura replicabile anche a livello nazionale. Oltre ai 20 Scudi che saranno affissi nel corso del 2023, altro obiettivo fondamentale è di formare ed informare in merito al valore di questo emblema internazionale, con progetti, convegni ed eventi sia per la popolazione che per un target più specialistico (forze dell’ordine, operatori museali, enti pubblici) fino ad arrivare alle scuole. Il progetto ha ricevuto il contributo del Bando Capitale della Cultura 2023, emanato congiuntamente da Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità Bresciana e Fondazione della Comunità Bergamasca ed ha inoltre il supporto di CNA Brescia e di BCC dell’Agrobresciano.
«La protezione dei beni culturali è un percorso che non si esaurisce nell’apposizione dello Scudo Blu - commenta Maurizio Bonomi, presidente Croce Rossa Italiana Comitato di Bergamo -. Individuare i beni meritevoli di tutela significa, infatti, riconoscere la loro importanza innanzitutto per la comunità locale, che attorno ad essi costruisce la propria identità, ma anche per l’intera umanità, in quanto vuol dire evidenziare il valore storico, culturale, artistico, sociale, che si andrebbe a perdere qualora il bene fosse distrutto o depauperato».
Il primo importante step del progetto è stata la delibera firmata dal Comune di Bergamo il 4 maggio scorso, che indica l’elenco dei beni culturali oggetto di protezione internazionale: Piazza Duomo, Piazza Vecchia, Accademia Carrara, Chiesa di S. Spirito, Mura Veneziane, Ex Complesso conventuale di S. Agostino, Ex Complesso monastico di Astino, Teatro Donizetti. Per l'apposizione dello Scudo su tutti i beni, è prevista l’autorizzazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Bergamo e Brescia.
«La delibera comunale - spiega Carolina David, presidente Croce Rossa Italiana Comitato di Brescia e istruttrice di Diritto Internazionale Umanitario - approvata dal Comune, su proposta di Croce Rossa dopo la consultazione con gli enti interessati, è l’atto ufficiale fondamentale per innescare il processo virtuoso di protezione dei beni culturali nei conflitti armati, in quanto attesta la volontà della comunità, rappresentata dalla sua più alta istituzione, di prendere tutte le misure possibili per evitare il danneggiamento o la distruzione del bene».
La delibera di Bergamo, come quella di Brescia, è stata trasmessa anche agli uffici del Ministero della Cultura che, anche su sollecitazione di Croce Rossa Italiana, sta lavorando alla predisposizione di un albo nazionale in cui saranno inseriti tutti gli Scudi Blu, che avrà valore a livello internazionale.
«La Capitale della Cultura di Bergamo e Brescia – commenta l'assessore alla Cultura del Comune di Bergamo, Nadia Ghisalberti - si fonda su valori importanti, non ultimo, ovviamente, quello della pace. Ne è testimonianza una delle ultime e più significative iniziative del nostro progetto, quel "Culture for Peace" che la scorsa settimana ha portato 2 premi Nobel ad affrontare il tema della Pace - in Ucraina e in Iran – sul palco del nostro Teatro Sociale. E la pace è un valore fondante di tutti i sistemi culturali: proprio qualche giorno fa, UNESCO ha annunciato che la guerra mossa dalla Russia in Ucraina è costata circa 2,6 miliardi di dollari di danni al patrimonio e ai siti culturali del Paese, un danno incalcolabile all'identità stessa ucraina e degli ucraini. Non a caso la convenzione de L'Aja prevede di individuare i luoghi e i beni culturali da proteggere, un lavoro, questo, da fare in tempo di pace. Quale anno migliore per sviluppare questa attività, se non quello della Capitale della Cultura? Non è un caso, inoltre, che si inizi questo percorso di individuazione proprio dal Teatro Donizetti, l'ultimo bene culturale al quale la nostra Amministrazione ha garantito un futuro attraverso un certosino lavoro di restauro, che ha consentito di restituire ai bergamaschi il teatro in tutto il suo splendore».
Il 3 giugno, l’affissione al Teatro Donizetti aprirà la Donizetti Night, volto estivo del festival Donizetti Opera diretto da Francesco Micheli con la direzione musicale di Riccardo Frizza, realizzata dalla Fondazione Teatro Donizetti: 20 spazi e palcoscenici diversi ospiteranno più di 60 appuntamenti fra musica, parole e danza.
La cerimonia di inaugurazione dello Scudo Blu sarà alle 18,15, alla presenza di autorità civili, militari e religiose. Dopo l’apertura con gli inni d’Italia e di Croce Rossa, sono previsti alcuni brevi interventi istituzionali. Ai presenti sarà distribuita la cartolina dedicata allo Scudo Blu del Donizetti, che ne illustra il significato e le ragioni per cui è stato scelto il Teatro, ovvero la sua rappresentatività per la comunità, che lo percepisce come custode della sua storia, luogo di cultura e spazio sociale che contribuisce a consolidare l’identità collettiva.
Lo Scudo, infatti, è simbolo di protezione non solo del bene architettonico ma, in senso più ampio, del valore civico del teatro e del suo ruolo di luogo dedicato all'arte.
«Come Fondazione Teatro Donizetti – sottolinea il presidente Giorgio Berta – siamo molto onorati di ricevere lo Scudo blu per il nostro Teatro, in coincidenza poi con una attività così significativa per tutti come la Donizetti Night, volto popolare e senza barriere della nostra programmazione musicale, ideata da Francesco Micheli. Il Donizetti è per la città un simbolo di accoglienza e coinvolgimento, di produzione culturale e divulgazione per tutti, dalle scuole agli adulti. Il recente restauro, il senso di appartenenza dimostrato dai nostri mecenati e sponsor, l'impegno dimostrato anche nelle fasi più buie della pandemia, dimostrano quanto Bergamo ami questo luogo e quello che vi viene realizzato».
Il Teatro sarà inserito nel sito www.scudoperlacultura.it, che conterrà una mappa con tutti gli Scudi Blu di Bergamo e Brescia e proseguirà poi con Pesaro, prossima Capitale Italiana della Cultura, con cui, a fine anno, avverrà il passaggio di testimone. Croce Rossa Italiana Comitato di Pesaro sarà infatti invitata nella cerimonia di chiusura di tutto il progetto, per un’ideale consegna della staffetta, affinché possa continuare l’opera di protezione dei beni culturali attraverso lo Scudo Blu, quale eredità dei Comitati di Croce Rossa alle città Capitale Italiana della Cultura.
Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 vede il coinvolgimento attivo di Fondazione Cariplo insieme a Fondazione della Comunità Bergamasca e Fondazione della Comunità Bresciana. Le tre Fondazioni, partner istituzionali dell’iniziativa, hanno individuato, attraverso un bando dedicato e un Comitato di valutazione congiunto, 92 progetti provenienti dalle comunità di Bergamo e Brescia, sostenuti con un contributo complessivo di 3,5 milioni di euro. Si tratta di un ricco palinsesto di iniziative in grado di favorire la partecipazione dei cittadini, con una particolare attenzione alle fasce di popolazione con minori opportunità di fruizione culturale e agli abitanti delle aree del territorio più marginali e geograficamente più distanti dai due comuni capoluogo. Di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023 interessa, più di quello che accade, ciò che resta. Per questo le Fondazioni di comunità non sono “sponsor” di eventi o progetti, ma agiscono in alleanza con le istituzioni locali e del Terzo settore per promuovere – attraverso il metodo della co-progettazione – crescita culturale e sociale, benessere, sviluppo sostenibile e duraturo per le comunità, di cui sono un solido riferimento.
La GARA DI PRIMO SOCCORSO REGIONALE PER VOLONTARI CRI è una manifestazione che si svolge ogni anno, in ogni regione e in una località sempre diversa, che vede gareggiare squadre dei Comitati di Croce Rossa.
Le squadre in gara si sfideranno per rappresentare la nostra Regione alla Gara Nazionale che quest’anno si svolgerà a settembre a Caserta.
Quest’anno, per la prima volta, parteciperà anche il nostro Comitato di Bergamo.
Quando? sabato 3 giugno 2023
Dove? Parco Museo del Volo “VOLANDIA” in Somma Lombardo (VA).
Le squadre partecipanti alla Gara Regionale di Primo Soccorso Lombardia sono 16:
La giornata sarà, in linea di massima, caratterizzata da:
La Gara si svolgerà in questo modo: ogni squadra - composta da 6 partecipanti + 1 accompagnatore – affronterà 16 scenari di eventi medici/traumatici in modalità di Primo Soccorso adeguato al 118 ( non ci saranno mezzi di soccorso, ogni partecipante avrà con sé uno zaino contenente il materiale a disposizione per effettuare un primo soccorso, ma si potranno utilizzare tecniche/effettuare valutazioni acquisite anche grazie al corso/attività di 118). In questa manifestazione saranno presenti, oltre ai partecipanti alla Gara e al loro accompagnatore, anche altri volontari CRI in qualità di truccatori, simulatori, giudici ecc.
In vista della volontà di molti di sostenere il proprio Comitato in gara o anche solo per trascorrere una giornata all’insegna del divertimento, sono state proposte diverse modalità di registrazione in qualità di SUPPORTER, sia per “noi” sia per i nostri amici NON Soci CRI (vedi modulo iscrizione – link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfORIlNtxDKqj5rxjgld6FEmE4Iv_tOHwu8fgKVHxtZFxlPcA/viewform )
NB: Per la tipologia “SUPPORTER PREMIUM” sono garantiti 10 posti a squadra; superati i posti consentiti, le iscrizioni in esubero saranno ammesse fino ad esaurimento posti, in ordine di presentazione dell’iscrizione.
Il termine per le iscrizioni per ogni tipologia di supporter è fissato per il giorno 24 maggio 2023. Per colori che in un secondo momento volessero aggiungersi come supporter, non sarà possibile usufruire di pranzo/cena CRI e della tariffa agevolata. Sarà comunque possibile entrare a VOLANDIA e seguire la gara con il normale prezzo del biglietto previsto dal listino prezzi del museo e usufruire del normale servizio di ristoro disponibile all’interno.
NOTE GENERALI:
Anche quest'anno, la Croce Rossa di Bergamo ha collaborato con diverse aziende per fornire oltre 150 kit solidali per le persone senza dimora.
I kit preparati dalla Croce Rossa di Bergamo in collaborazione con BOLIS SpA, LAZZARINI SpA, I. C. SANTA LUCIA (scuole dell'Infanzia e Primarie), IMIBERG (Scuola Secondaria II grado), LOVABLE ITALY SRL, SALUMI BASSANELLI SRL (che ha regalato 200 hamburger per il pranzo) sono stati consegnati sabato 17/12/2022 durante il servizio che i volontari svolgono presso la mensa dei frati Cappuccini.
Anche nel periodo natalizio, l'aiuto alle persone più bisognose non si può fermare. Grazie al contributo delle aziende bergamasche, abbiamo potuto donare alle persone senza fissa dimora prodotti per la cura personale, abbigliamento invernale, articoli da toeletta e prodotti dolciari: una varietà di articoli di uso comune, che non faranno sentire sole le persone senza dimora anche in questo periodo speciale dell'anno.
Il Comitato di Bergamo, svolge stabilmente attività di contrasto alla grave marginalità adulta presso le Mense dei frati Cappuccini e del Patronato San Vincenzo, e l'ambulatorio del dormitorio Galgario, e con l'ergazione di "pacchi viveri", con un occhio di benessere e salute di chi è meno fortunato.
Uno speciale ringraziamento va a tutti i volontari e alle aziende che ogni anno sostengono questa iniziativa.
CRI Bergamo e U.I.C.I. per la sensibilizzazione sul tema della disabilità visiva.
Mercoledì 26 ottobre 2022 alle ore 20.45 in Sala Medolago (sede del Comitato CRI di Bergamo) si terrà una serata con gli amici di U.I.C.I. (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS).
L’incontro ha lo scopo di sensibilizzare ad una maggiore attenzione al problema della cecità e di fornire elementi utili a comprendere meglio i bisogni delle persone affette da disabilità visiva e quali sono le modalità per rapportarsi con esse.
Un’occasione di confronto durante la quale saranno affrontate tematiche importanti, come la prevenzione, la cura delle malattie oculari, la mobilità e l’accessibilità.
Durante la serata interverranno:
Claudio Mapelli - Presidente U.I.C.I. Bergamo
Antonio Cattaneo - Vice presidente U.I.C.I. Bergamo
Marianna Mazzola - Consigliera Provinciale U.I.C.I. Bergamo
Piero Ronzoni - Consigliere Provinciale U.I.C.I. Bergamo
....accompagnati dai cani guida Linda, Elliot e Forrest!
Per partecipare è necessario iscriversi tramite questo modulo; al raggiungimento del numero di posti disponibili in sala non saranno più accettate adesioni.
Vi aspettiamo numerosi il 26 ottobre 2022 alle ore 20.45.
Immaginate migliaia di persone nelle piazze e nei centri commerciali di 19 Regioni d’Italia che, contemporaneamente, sulle note musicali di Stayin’ Alive, applicano il massaggio cardiaco, a ritmo musicale, su migliaia di manichini stesi a terra. È la maratona organizzata dalla Croce Rossa Italiana per celebrare il World Restart a Heart Day (WRAHD), l’iniziativa lanciata dall’International Liaison Committee on Resuscitation (ILCOR) che vuole sensibilizzare le persone sull’importanza delle manovre salvavita.
Obiettivo dell’iniziativa CRI: arrivare a 1 milione di compressioni toraciche coinvolgendo le persone mentre fanno la spesa o magari passeggiano per le strade delle principali città d’Italia.
I Volontari del Comitato di Bergamo saranno impegnati nella giornata di domenica 16 ottobre per raggiungere questi obiettivi coinvolgendo quante più persone possibili perché “Tutti i cittadini del mondo possono salvare una vita”.
Sarà allestito uno spazio in Piazza Pontida nel centro di Bergamo dove dalle 9 alle 18 gli istruttori faranno dimostrazioni di massaggio cardiaco. Durante la giornata saranno organizzati due tentativi di raggiungere il record, il primo alle ore 10 e il secondo alle 16.
Durante i primi minuti di arresto cardiaco nell’adulto, infatti, una certa quota di ossigeno è ancora presente nel sangue e nei polmoni, per cui, le compressioni toraciche iniziate immediatamente potrebbero salvare centinaia di migliaia di vite ogni anno. La possibilità che una vittima di arresto cardiaco possa sopravvivere dipende quindi dal tempo perché, in assenza di manovre rianimatorie, i danni ai suoi organi e in particolare al cervello, diventano irreversibili in pochissimi minuti. La rianimazione cardiopolmonare (RCP) effettuata negli istanti successivi all’arresto, aumenta la percentuale di sopravvivenza del paziente da due a quattro volte.
A causa di questo evento, in Europa e negli Stati Uniti, circa 700.000 persone muoiono ogni anno, 50.000 di essi in Italia. Il 70-80% di tali eventi avviene nelle abitazioni private, 1/3 degli eventi accade, invece, sul posto di lavoro o in strada. Dopo un arresto cardiaco extraospedaliero, la percentuale totale di sopravvivenza è del 2-10%. Questa percentuale sale al 20%, 30%, 50%, 70-80% a seconda del grado di diffusione dei defibrillatori semiautomatici esterni a livello territoriale. Nonostante la possibile efficacia e l’alto grado di sicurezza sia della RCP, sia della defibrillazione con DAE, sono poche le vittime di arresto cardiaco che vengono soccorse dai testimoni. Dai dati EuReCa One pubblicati nel 2014 in Europa, si stima che in Italia questo avvenga in meno del 30% dei casi rispetto ad una media europea del 47.4%. Se si considera che nel nostro Paese avvengono più di 65.000 arresti cardiaci all’anno, è possibile calcolare un numero altissimo di morti legate a questo evento, pari a circa 46.000 ogni anno.
Benjamin Lodetti (Responsabile) 366 198 3331 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Massimo Doneda (rapporti con i media) 338 898 5341 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La Croce Rossa di Bergamo sarà presente sabato 1 ottobre alla tradizionale giornata di festa organizzata da Domitys Quarto Verde per celebrare la festa dei nonni.
Un’iniziativa che vuole rafforzare il legame tra generazioni diverse, quelle di nonni e nipoti, attraverso una serie di esposizioni e attività da svolgere insieme.
Insieme agli amici dell’Associazione Cuore Batticuore ODV, i Volontari di Croce Rossa forniranno supporto alle attività di prevenzione della salute che arricchiranno la giornata.
Durante la giornata i partecipanti potranno sottoporsi a screening glicemico, test del colesterolo, misurazione della pressione arteriosa e dell’indice di massa corporea.
In seguito ai test un medico cardiologo potrà fornire consigli e indicazioni.
La Festa dei Nonni si terrà sabato 1 ottobre, dalle ore 10.00 alle ore 18.00 presso
la residenza di Via Pinamonte da Brembate 5, Bergamo.
Vi aspettiamo!
Sabato 1 ottobre presso gli Istituti Natta e Quarenghi di Bergamo si svolgerà la sesta edizione della giornata dedicata all’insegnamento delle manovre di rianimazione cardiopolmonare e uso del defibrillatore, ai ragazzi delle scuole superiori di Bergamo.
Anche quest'anno parteciperanno gli istruttori di Croce Rossa Italiana e delle associazioni locali di soccorso Anpas, Fvs, Faps e Areu.
Ben 500 ragazzi verranno abilitati ad effettuare le manovre di RCP con defibrillatore, oltre ai 2.500 ragazzi formati nelle precedenti edizioni.
Venerdì 16 settembre 2022 sono stati presentati due nuovi corsi per aspiranti Volontari di Croce Rossa organizzati presso la sede del Comitato di Bergamo.
Un terzo corso sarà presentato giovedì 13 ottobre alle ore 20.30 a San Pellegrino Terme.
Saranno in totale 90 gli aspiranti Volontari che, al termine del percorso formativo, potranno entrare a far parte della grande famiglia della Croce Rossa!
Il corso di formazione per Volontari della Croce Rossa Italiana ha lo scopo di porre il futuro Volontario CRI in condizione di conoscere le sue responsabilità all’interno dell’Associazione, nonché le principali attività svolte dalla Croce Rossa a carattere internazionale, nazionale e locale.
Il corso fornisce nozioni relative alla storia dell’Associazione e del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, nonché della sua azione. Tratta il tema oggi attualissimo del Diritto Internazionale Umanitario. Mira a diffondere e rinforzare i Principi Fondamentali, sensibilizzando alla cultura ed ai valori del Movimento.
Il corso è arricchito da nozioni relative alla Sicurezza, all’analisi dei bisogni e alla progettazione. Inoltre, ricordando che la prima vocazione della Croce Rossa è stata quella di soccorrere i feriti lì ove nessun altro lo faceva, a conclusione sarà affrontato il tema del primo soccorso, che prevede sia una parte teorica che pratica.
Al termine del corso, per chi supera il colloquio finale, è previsto un periodo tirocinio durante il quale il Volontario ha la possibilità di conoscere e sperimentare le attività di Croce Rossa.
Essere Volontario di Croce Rossa significa, prima di tutto, comprendere e condividere i sette Principi Fondamentali del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, che sono guida e faro delle azioni dei Volontari, che ne costituiscono lo spirito e l'etica.
Inoltre, significa mettersi a disposizione del prossimo: la Croce Rossa di Bergamo è molto attiva sul territorio con oltre 400 Volontari che dedicano il proprio tempo “liberato” ai più bisognosi. Le attività svolte spaziano dall’aiuto ai senza tetto, alla raccolta di fondi, indumenti, farmaci, beni alimentari, al supporto alle persone anziane o con disabilità, alla preparazione per l’aiuto alla popolazione in caso di calamità naturali, alla formazione della popolazione in materia di primo soccorso ed emergenza, grazie alle numerose convenzioni stipulate con il servizio di Emergenze Urgenza della regione Lombardia.
Tutte queste attività sono svolte dai Volontari con grande entusiasmo, dedizione e capacità, anche grazie al costante supporto formativo garantito da Croce Rossa per rispondere in modo consapevole e competente ai bisogni della popolazione.
Il prossimo corso per aspiranti Volontari organizzato dal Comitato di Bergamo sarà presentato giovedì 13 ottobre alle ore 20.30 a San Pellegrino Terme presso l'Oratorio parrocchiale Piazza S. Francesco d’Assisi, 20.
Per iscriverti alla serata di presentazione (l'iscrizione è obbligatoria) CLICCA QUI
Durante la serata saranno presentati il programma del corso e le attività svolte dal Comitato di Bergamo e dalla sede di San Pellegrino.
Se non puoi partecipare a questo corso, non preoccuparti! Iscriviti al portale https://gaia.cri.it/ per rimanere aggiornato sui prossimi corsi che saranno attivati vicino a te!
Sabato Insieme" è un progetto di accoglienza, attivo da più di 15 anni, per persone con diverse disabilità.
Laboratori creativi, attività ludiche, uscite sul territorio con un mezzo attrezzato, musicoterapia, sono alcune delle attività del nostro progetto portate avanti dai Volontari di Bergamo.
Dal 2019 "Sabato insieme " si lega al progetto " conTE" aprendo le attività ludico-creative anche persone anziane.
Dal 1° al 30 aprile 2022
Domitys Quarto Verde
Via Pinamonte da Brembate, 5 – Bergamo
Ingresso gratuito
Bergamo, 30 marzo 2022 – L’amore per l’arte e per la condivisione guida le numerose attività che Domitys Quarto Verde, la prima struttura in Italia interamente dedicata agli “over” attivi, continua a proporre nel cuore di Bergamo.
Dal 1° aprile al 30 aprile, la struttura è pronta a ospitare la mostra “Emozioni a colori” di Croce Rossa Italiana del Comitato di Bergamo, con venticinque quadri, vere e proprie esplosioni di colori e intensità espressiva, realizzati da ragazzi e adulti con disabilità nell’ambito del progetto “Sabato Insieme”.
Nato grazie ai volontari della Croce Rossa Italiana del Comitato di Bergamo, “Sabato Insieme” accoglie Amici di tutte le età con diverse forme di disabilità e organizza per loro attività ludiche, laboratori creativi, laboratori di musica e uscite nel territorio locale. Un progetto nel segno dell’inclusione, aperto a tutte le persone con disabilità.
La mostra “Emozioni a colori”, che sarà inaugurata sabato 2 aprile alle ore 10.30, sarà l’occasione per esplorare le infinite modalità con cui la creatività può esprimersi attraverso l’arte: un viaggio alla scoperta dell’essenza delle persone, in cui promuovere la cultura viaggia di pari passo alla valorizzazione del singolo individuo e della sua specificità. E, tra le opere esposte, anche “Gli Amici di Sabato Insieme”, il quadro vincitore del concorso di pittura "Antonio Fanzaga" dei Giochi di LibErtà 2021.
«Da sempre promuoviamo l’arte come occasione di arricchimento personale, ma soprattutto come una preziosa opportunità di scambio, di scoperta e di apertura. Per questo siamo felici ed entusiasti di collaborare con la Croce Rossa Italiana del comitato di Bergamo e con questo suo meraviglioso progetto, dando spazio, all’interno della nostra struttura, alla creatività degli Amici di “Sabato Insieme” che amano sperimentare e raccontarci la loro visione del mondo attraverso opere così significative» commenta Orietta Coppi, direttrice di Domitys Quarto Verde.
«”Sabato Insieme" è un progetto di accoglienza per persone fragili portato avanti da più di 15 anni dalla Croce Rossa Italiana Comitato di Bergamo. Si tratta di persone con diverse disabilità per tipologia e grado, ma tutte accomunate dal fatto di essere i nostri "Amici". Laboratori creativi, attività ludiche, uscite sul territorio, sono alcune delle attività del nostro progetto. È durante un laboratorio creativo di pittura che, visto l'entusiasmo dei nostri "Amici", abbiamo deciso di concorrere con un'opera collettiva ad un concorso d'arte. Insieme abbiamo partecipato al Concorso di pittura "Antonio Fanzaga", promosso dal Sindacato Pensionati Italiani nell’ambito della manifestazione “Giochi di liberETA'”, con la nostra opera: "Gli Amici di Sabato Insieme". Ed abbiamo vinto il Premio Eccellenza. - Racconta Stefania Gelmi, delegata Area Inclusione Sociale Croce Rossa Italiana del comitato di Bergamo. - Ora con orgoglio presentiamo le tante nuove opere realizzate quest’anno dai nostri "Amici" in questa Mostra dal titolo "Emozioni a Colori", testimonianza della creatività dei nostri ragazzi e dell'impegno dei Volontari e Soci della Croce Rossa. Un ringraziamento particolare va a Domitys Quarto Verde per la grande disponibilità offerta per la realizzazione di questo importante evento della Croce Rossa di Bergamo».
I visitatori possono accedere a Domitys Quarto Verde dal lunedì al sabato, dalle 8.00 alle 20.00. L’ingresso è libero e gratuito, ma lo staff si riserva di contingentare gli ingressi per evitare assembramenti e garantire il pieno rispetto delle disposizioni sanitarie. Per accedere alla struttura è necessario esibire il Super Green Pass e indossare la mascherina FFP2.
Fondata nel 1998, DOMITYS è leader in Francia nelle soluzioni abitative che integrano servizi per la terza età attiva. Il Gruppo nasce da AEGIDE, realtà già fortemente affermata in tutta Francia oltre che in Belgio, Italia e Mauritius (190 residenze aperte e in costruzione con 22.500 unità abitative). DOMITYS punta a raggiungere 240 residenze attive nel 2025 (con 28.500 unità abitative) per oltre 30.000 residenti. Fin dalla sua nascita, il Gruppo lavora per risponde alle nuove esigenze dettate dall’invecchiamento della popolazione, mettendo a disposizione di senior ancora autosufficienti soluzioni abitative confortevoli e indipendenti, aprendo così la strada a un nuovo modo di vivere la terza età, in piena libertà e con la garanzia di una vita sociale attiva. Inoltre, DOMITYS è in prima linea sulle tematiche legate all'invecchiamento attivo, attraverso i think-tank Cercle Vulnérabilités & Société e Matières Grises e unendo le loro forze con partner riconosciuti per il loro impegno nei confronti della terza età attiva (Synerpa, Fédération Française de Cardiologie, ecc.).
CONTATTI STAMPA
Heritage House
Emanuela Capitanio . Mob. +39 347 4319334
Alessandra Perrucchini . Mob. +39 340 4212323
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600.000 persone non possono permettersi le cure.
Dall’8 al 14 febbraio si svolgerà la 22ª Giornata di Raccolta del Farmaco. In 5.000 farmacie in tutta Italia sarà possibile acquistare un farmaco da banco per i bisognosi.
C’è un grande bisogno di voi! C’è un’emergenza che, con o senza Covid, si protrae da anni (e col Covid si è aggravata): si tratta delle persone in condizione di povertà sanitaria. Nel 2021, erano 600.000, e hanno chiesto aiuto alle realtà assistenziali per farsi curare, (163.000 persone in più del 2020, pari al +37%).
Ma c’è un’altra ragione, oltre all’urgenza di chi è povero, per partecipare: la tenuta sociale del Paese, senza realtà benefiche e assistenziali, sarebbe stata e sarebbe tuttora e rischio. Per guardare al futuro con speranza, servono grandi movimenti di gratuità.(fonte: bancofarmaceutico.org)
La Croce Rossa di Bergamo, è sempre in prima linea quando si tratta di aiutare i più bisognosi, per questo saremo presenti durante la giornata di sabato 12 febbraio in due farmacie durante l'orario di apertura:
- Farmacia Piazza Varsavia, Bergamo(Piazza Varsavia, 7)
- Farmacia San Zenone, Cisano Bergamasco (via Mazzini, 3).
I nostri volontari, raccoglieranno i farmaci acquistati al banco e vi potranno dare tutte le informazioni necessarie sull'iniziativa e sui farmaci acquistabili!
I farmaci raccolti grazie a questa iniziativa, verranno distribuiti sul territorio nell'ambito del progetto "CRI Per le Persone", grazie al quale vengono regolarmente distribuiti farmaci e beni di prima necessità a persone e famiglie bisognose.
Sostenere il Comitato di Bergamo della Croce Rossa Italiana vuol dire contribuire all’impegno quotidiano dei nostri volontari.
Shop.cribergamo.it è più di un negozio on-line, è uno strumento creato per aiutare e sostenere in modo concreto le attività del nostro Comitato.
Con lavoro, dedizione e grazie alla collaborazione con il nostro partner abbiamo sviluppato un progetto etico e di qualità.
Abbiamo creato il brand #CRIBERGAMO con lo scopo di ringraziare i nostri donatori con qualcosa di concreto ricco di stile ed eleganza.
La Croce Rossa di Bergamo organizza corsi MSP relativi alle manovre di rianimazione cardio-polmonare e disostruzione delle vie aeree in età pediatrica; l'obiettivo dei corsi "Manovre salvavita", è soprattutto quello di insegnare la prevenzione nei luoghi dove i bambini vivono.
Riteniamo importantissima la diffusione di percorsi formativi alla popolazione in quanto, a livello nazionale, ogni anno in media 45 bambini sono vittime di soffocamento da ostruzione da corpo estraneo. È stato riscontrato che buone competenze in manovre salvavita pediatriche (MSP) possono risolvere il problema nell'80% dei casi, ancor prima dell'arrivo dei soccorsi avanzati.
Il corso, infatti, insegna a mettere in atto manovre come la disostruzione delle vie aeree e la rianimazione cardiopolmonare, in attesa dei soccorsi grazie anche alle "10 regole d'oro" che aiutano i genitori e non solo, a prevenire la Sindrome della morte in culla (SIDS) principale causa di morte di bambini nel primo anno di età.
Molto utili anche i consigli sulla gestione dei bambini in casa, la gestione del cibo e degli inevitabili pericoli che si possono incontrare.
Chi salva un bambino salva il mondo intero!!
L'obiettivo principale dei corsi di primo soccorso laico è quello di insegnare i "gesti salvavita", come le manovre di disostruzione delle vie aeree o la rianimazione cardio polmonare, ma anche gli interventi di base in caso di malori o piccoli incidenti.
Gli argomenti trattati sono molti e variano da ferite e medicazioni a traumi ed immobilizzazioni, malori e posizioni di attesa, urgenze ed emergenze.
Il corso è articolato in 8 incontri ognuno dedicato ad uno specifico argomento con una parte di teoria e una parte di pratica; è previsto un test di apprendimento finale con rilascio dell'attestato di partecipazione.
Cittadini informati sulle manovre di primo soccorso rendono la casa, il posto di lavoro, la città un luogo più sicuro; tutti possono partecipare: non sono richiesti particolari requisiti.
Grazie a nuove leggi e ad una maggior consapevolezza molte aziende, città ed associazioni sportive si stanno finalmente dotando di defibrillatori.
La Croce Rossa di Bergamo, attraverso i corsi PAD (Pubblic Acces Defibrillation), diffonde alla popolazione la formazione necessaria per un rapido ed efficace intervento in caso di arresto cardiaco, grazie ad un mirato addestramento all'utilizzo del defibrillatore semi-automatico (DAE) e alle manovre RCP (Rianimazione Cardio Polmonare).
Ispirare, stimolare, facilitare e promuovere continuamente e in tutte le sue forme le attività umanitarie, con l'obiettivo di prevenire e alleviare le sofferenze umane e contribuire così al mantenimento e alla promozione della dignità umana e della pace del mondo.
Sono in fase di studio attività o serate formative atte a diffondere e valorizzare, tra la popolazione, la storia ed i principi di Croce Rossa, oltre che a sensibilizzare riguardo il Diritto Internazionale Umanitario in un periodo tristemente caratterizzato da aggressioni nei confronti di Civili ed Operatori Sanitari su scala mondiale.
Il progetto Principi e Valori si ripromette di diffondere anche una cultura che rispetti l'uguaglianza tra le persone e tra i popoli, anche se caratterizzati da differenze a livello culturale, religioso e politico.
Su richiesta Croce Rossa tiene brevi incontri sulla storia del Croce Rossa in scuole e comunità .
Tutti i nostri operatori (volontari e dipendenti) sono sottoposti a costanti aggiornamenti e retraining su tutte le procedure richieste per il soccorso in emergenza, grazie all'impegno degli istruttori e formatori della Croce Rossa di Bergamo. Questa attenzione al miglioramento ed al mantenimento delle competenze garantisce un'ottima e costante preparazione dei soccorritori a disposizione della popolazione.
Le aziende hanno l'obbligo di formare il proprio personale al primo soccorso come disposto dal D.Lgs. 81/08 e s.m.i.
Grazie all'impegno dei propri formatori e con la docenza di un medico, la Croce Rossa di Bergamo organizza, su richiesta, corsi per consentire alle aziende di avere personale formato e preparato.
Il programma e la durata del corso, a seconda del livello di rischio dell'attività aziendale, sono stabiliti dalla Legge (DM 388/03).
La Croce Rossa di Bergamo mette a disposizione i propri truccatori e simulatori al fine di rendere più reali possibili le grandi esercitazioni (areoportuali, maxi-emergenze, Protezione Civile ecc..), atte ad accrescere le competenze di tutti gli Operatori impegnati nei vari campi dell'emergenza. Truccatori e simulatori sono impegnati anche in occasione di corsi di formazione, manifestazioni e gare di primo soccorso e attività ricreative in piazza o di fundraising.
ASSISTENZA SANITARIA
Sul nostro territorio sono molto numerose le manifestazioni, sportive e non, che richiedono un'adeguata assistenza sanitaria. Croce Rossa Bergamo supporta l'organizzazione di tali eventi mettendo a disposizione ambulanze e personale qualificato e certificato all'utilizzo del DAE (Defibrillatore semi-automatico).
Siamo presenti con i nostri Volontari presso le seguenti strutture:
SERVIZI SPORTIVI
Giuseppe Butera
035 4 555 145
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SERVIZIO STADIO
Davide Lazzari
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Dal lontano 1961 la Croce Rossa di Bergamo si occupa di soccorso in emergenza extra-ospedaliera. In principio le chiamate di aiuto venivano ricevute direttamente dal nostro centralino, fino alla creazione del servizio di emergenza 118 nei primi anni '90.
La nostra collaborazione con AREU prosegue tutt'ora, grazie all'impegno di Volontari e Dipendenti che garantiscono copertura sanitaria sul territorio tutti i giorni dell'anno.
Tutte le ambulanze operative sul territorio sono dotate di defibrillatore semiautomatico DAE, mentre è in fase di sviluppo la dotazione dell'elettrocardiografo (già presente su alcune ambulanze) che consente l'immediata lettura, da parte di un cardiologo operativo presso la Centrale (SOREU), di un elettrocardiogramma inviato in tempo reale.
Gianmaria Domenghini
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È dai tempi della Prima Guerra mondiale che Restoring Family Links è una delle attività tra le più conosciute e apprezzate del Movimento di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.
Ora come allora, si occupa di ristabilire i legami familiari interrotti da conflitti armati, calamità naturali o come più recentemente dalle migrazioni.
Le società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, avvalendosi della loro rete internazionale, aiutano le persone a ripristinare il contatto con i propri familiari e offrono assistenza e servizi per mantenerli e preservarli.
Informano e supportano inoltre le persone nel momento in cui apprendono le sorti dei loro familiari scomparsi (ad esempio nei sempre più frequenti naufragi dei barconi).
In collaborazione con le Istituzioni preposte, e previo accertamenti sull'effettivo stato di necessità, Croce Rossa Bergamo consegna regolarmente o su richiesta un pacco di generi alimentari alle famiglie indigenti.
Gli alimenti provengono principalmente dalla Comunità Europea e dal «Banco di Solidarietà» di Bergamo,, con la quale Croce Rossa collabora da anni nella distribuzione di generi alimentari presso numerose Strutture Caritative, che in città e provincia operano in aiuto dei meno abbienti.
Ad integrazione degli aiuti ricevuti vengono regolarmente effettuate raccolte alimentari presso i grandi supermercati della provincia, grazie all'impegno dei Volontari e di tutte quelle persone di buon cuore disposte ad aiutare Croce Rossa in questo fondamentale progetto.
Il servizio è stato ulteriormente rafforzato durante il "periodo COVID-19" con l'aiuto di molti fra supermercati, piccoli negozi e grandi marchi che ogni giorno hanno fatto pervenire presso la nostra sede generi di prima necessità: alimentari, prodotti per la casa e per l'igiene personale.
L'ambulatorio si sviluppa sulle linee di indirizzo per il contrasto alla grave marginalità adulta.
Le attività che si svolgono sono destinate, come da Legge 328/2000, alle persone in grave marginalità senza dimora.
All'interno della dimensione dei servizi erogati dalla Rete, CRIBergamo ha le seguenti funzioni, in stretto coordinamento con la Rete:
Croce Rossa Bergamo ha stretto una collaborazione con la mensa del Patronato San Vincenzo, che da anni risulta un punto di incontro e di ristoro per persone che necessitano di assistenza, quali ragazzi appartenenti a famiglie in difficoltà o inesistenti, adolescenti affidati al tribunale, giovani con disagi legati alla lontananza dalla loro casa per motivi di studio o di lavoro, persone senza fissa dimora, nomadi, ex carcerati, tossicodipendenti ed alcolisti, per concludere con immigrati ed extra-comunitari. Considerando l'elevato numero di assistiti il supporto di Croce Rossa diventa importante, in quanto riusciamo a garantire la nostra presenza per tre sere a settimana (lunedì, giovedì e venerdì dalle 18.45 alle 20.30 circa) con tre/quattro Volontari impegnati nel servire i pasti.
Il progetto mira ad incontrare, informare e, nel caso, avviare alle cure quella fascia di popolazione più delicata (sex workers, tossicodipedenti, senza fissa dimora o migranti) che difficilmente si presterebbe ad un test HIV o HCV.
Considerando le statistiche relative alla preoccupante diffusione della malattia nelle fasce più giovani, il progetto ha anche lo scopo di informare e diffondere coscienza tra i giovani i quali, data l'età e la buona salute, di norma non si rivolgono alle strutture sanitarie, in quanto non mostrano segni evidenti della patologia.
Croce Rossa Italiana in collaborazione con Federfarma ha intensificato il servizio totalmente gratuito di consegna farmaci a domicilio a favore delle persone vulnerabili: persone con oltre 65 anni, persone non autosufficienti, persone sottoposte a quarantena o risultati positivi al COVID-19.
Hai difficoltà con l'approvvigionamento dei farmaci perchè sei in una situazione di disagio o sei in quarantena a causa del COVID-19?
Scrivi subito a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. spiegando qual'è la tua necessità e verrai ricontattato al più presto!
Il progetto si rivolge ai bambini della scuola dell'infanzia e primaria.
Ha i seguenti obiettivi:
Vuoi bimbambulanza nella tua scuola?
scrivi subito a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il progetto mira a creare un percorso formativo ed operativo per poter rispondere, nella consapevolezza delle competenze fissate dalla Legge, alle attività di ricerca persona scomparsa. Sia implementando protocolli di interazione con le FF.OO. che applicando procedure in contesti di ricerca a persona scomparsa.
Il nostro Comitato, seppur nato da pochi anni (inizio 2017) ha saputo immediatamente creare un’organizzazione efficace per essere un punto di riferimento nel nostro territorio di competenza.
Siamo riusciti sin dall’inizio a cucire rapporti stretti con l’Amministrazione Comunale di Bergamo, le istituzioni Sanitarie e Ospedaliere, con le Istituzioni presenti sul territorio, civili, militari e religiose.
Questi ottimi rapporti sono stati consolidati in questo 2020 molto difficile per tutti.
La pandemia Covid che ci ha travolto ad inizio d’anno ha visto il nostro Comitato, con tutti i suoi Volontari e Dipendenti diventare un punto di riferimento per tutto il territorio, per le Istituzioni, per la popolazione.
Abbiamo saputo fronteggiare, colpo su colpo, le problematiche che la pandemia ha fatto emergere nella sua brutalità.
Abbiamo vissuto tutti, noi di Croce Rossa, Volontari e Dipendenti, la città, le Aziende ospedaliere e sanitarie, i nostri concittadini un periodo difficile, sorpresi da uno tsunami che nessuno aveva potuto prevedere.
Ci siamo attrezzati, preparati, abbiamo giorno dopo giorno corretto i nostri errori e cercato sempre di dare il meglio e ogni giorno che passava cresceva la consapevolezza che non eravamo soli ma una catena di solidarietà ci univa, ci incoraggiava, ci spronava ad andare avanti lasciandoci alle spalle fatica e dolore.
Dal singolo Cittadino, dalle Istituzioni, dalle Associazioni e dalle Aziende abbiamo ricevuto la spinta a proseguire e dare di più per chi aveva bisogno di noi.
Prima sotto l’aspetto sanitario, poi l’aiuto alla popolazione bloccata a casa, l’educazione e i consigli per proteggersi dal virus e ripartire insieme nella sicurezza.
Bergamo ha saputo rispondere alla pandemia con tenacia e collaborazione, abbiamo fatto squadra tutti insieme, tutti insieme abbiamo lavorato e combattuto la grave situazione.
Questo che Vi presentiamo è il nostro primo Bilancio Sociale, un’esposizione delle molteplici attività che il nostro Comitato svolge, un racconto di chi siamo, con chi collaboriamo, come riusciamo ad essere sempre presenti, formati ed organizzati.
Il Bilancio Sociale è un’opportunità di far conoscere la nostra organizzazione e di far comprendere, oltre alle mere cifre contabili, quale è il nostro lavoro di Associazione di Volontariato.
La pandemia non è ancora finita, ma se poniamo la giusta attenzione alla prevenzione, possiamo guardare al futuro con rinnovata speranza in attesa che la ricerca scientifica ci consegni un vaccino che possa mettere la parola fine a questa esperienza unica della quale noi malgrado siamo stati testimoni e fare tesoro di quanto la pandemia ci ha insegnato, la collaborazione aperta e leale fra tutte le realtà del territorio fortifica e ci permette di raggiugere grandi risultati.
Per la #GiornataInternazionaledeiDirittidelleDonne, abbiamo pensato di pubblicare un breve video, prodotto grazie alla disponibilità di Donne e Uomini che hanno condiviso la propria testimonianza/ pensiero per la Giornata dell'8 Marzo.
Grazie di ❤ a Mirella Pontiggia, Marcella Messina Andrea Valesini Ambra Finazzi Bergamaschi Sara Modora Roberto Carissoli Patrizia Numa Jamila El Arousy Emanuela Ritota Vera Longhi Ilaria Mercurio Renzo Belussi Veronica Pietrasanta Marco Vangelisti.
Una menzione speciale a Vera e Alessandro, esempi del nostro futuro ❣
Buon 8 Marzo a tutte le Donne e Uomini del Mondo!
#poliziadistato #comunedibergamo #ecodibergamo #aiutodonna #associazionegenitoriatena
In relazione ai recenti casi di contagio da COVID-19 riscontrati in Regione Lombardia, a scopo PRECAUZIONALE, il Comitato di Bergamo sospenderà TUTTI i corsi di formazione (interni ed esterni) sino a nuova comunicazione.
Si ricorda che per la #Prevenzione dal COVID-19 è opportuno adottare le misure mirate a prevenire le comuni infezioni delle vie respiratorie:
- Lavarsi le mani;
- Coprire le vie aeree quando si tossisce e starnutisce;
- Cestinare i fazzolettini di carta, una volta utilizzati;
- Porre particolare attenzione all’igiene delle superfici;
- Evitare contatti stretti con persone con sintomi simil-influenzali;
- In caso di sintomi correlati all'infezione, NON accedere al Pronto Soccorso, contattare il medico di famiglia o il #112.
Per ulteriori dettagli, si invita a consultare sull’argomento i seguenti Siti:
#MinisterodellaSalute
http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus
#AREULombardia
http://www.lombardianotizie.online/
#CroceRossaItaliana
https://www.cri.it/21-02-2020-coronavirus-presidente-rocca-…
Milena Ranica. Volontaria collabora al progetto di sollievo per persone con disabilità nel ricordo del fratello Dino
«Mi domando se le stelle sono illuminate perché ognuno possa un giorno trovare la sua» scrive Antoine de Saint Exupéry. I membri del gruppo «Sabato Insieme», gestito dai volontari della Croce Rossa italiana del Comitato di Bergamo, sono persone speciali. Ognuno ha la sua stella, come il Piccolo Principe, anche se non lo sa. Devono convivere con una disabilità, fisica o psichica, trascorrono spesso le loro giornate in comunità e strutture specializzate, ma di sabato si ritrovano nella sede della Croce Rossa di Loreto, in uno spazio che assume l’aspetto del salotto di casa, con un grande tavolo intorno al quale si può stare tutti insieme, con l’allegria e il calore di una famiglia allargata.
Il sapore della festa
È un’esperienza che assume un valore particolare per Milena Ranica, di Bagnatica, una delle volontarie, che ha condiviso il percorso pieno di difficoltà e sofferenza del fratello Dino, nato con una seria disabilità psichica e morto due anni fa. Lei svolge questa attività per ricostruire in modo diverso il legame forte che aveva con lui, mantenere vivo il suo ricordo e l’affetto che li legava, donandone un po’ a chi ne ha più bisogno.
I pomeriggi di «Sabato insieme» sono sempre diversi, scanditi da attività manuali, musica, giochi di società. C’è sempre chi porta dolci fatti in casa per merenda, perché ogni incontro abbia davvero il sapore di una festa. Sul grande tavolo si trovano pennelli, colori, blocchi di argilla da modellare, e qua e là, come soprammobili, ci sono anche alcuni dei lavori eseguiti, fra i quali spiccano le piccole stelle in gesso, dipinte con colori sgargianti, decorate con pennarelli dorati, che rappresentano, con questo simbolo di luce, l’invito a seguire il proprio sogno, a vivere con pienezza, a non essere parchi nel regalare sorrisi, soprattutto a chi è più fragile
Il fratello Dino
Milena ha sperimentato che per spargere un pizzico di felicità bastano una carezza, una parola gentile, un abbraccio: «Noi offriamo attenzione e ascolto, ma le persone del gruppo ci restituiscono moltissimo, è un dono reciproco».
Dino, il fratello di Milena, ha vissuto a lungo in una condizione di emarginazione: «Ha avuto una diagnosi di oligofrenia e ha frequentato scuole differenziate, in una struttura che a quel tempo, per di più, era fuori dal paese dove abitavamo, e questo accentuava la sensazione di distanza e di isolamento. Solo negli ultimi due anni della scuola primaria lo hanno integrato in una classe della scuola che frequentavo anch’io e così lo tenevo d’occhio, dato che avevamo quasi la stessa età».
Dino ha trascorso la sua adolescenza e la sua vita in famiglia: «Si comportava sempre come un bambino. A causa della sua malattia non era in grado di attenersi a regole e limiti, tendeva ad eccedere in tutto, ed era necessario contenere questo disturbo anche con l’assunzione di farmaci, per limitare i danni. Una volta cresciuto ha avuto anche problemi di bulimia. Mangiava tutto ciò che trovava, non riuscivamo a controllarlo. Era molto alto ma era arrivato a pesare 150 chili, troppi. Negli ultimi anni, dopo la morte di mia madre, era diventato difficile riuscire a occuparsi di lui a casa, perciò ha trascorso un periodo in una struttura d’eccellenza a Cremona, dove lo avevano messo a dieta. Ha perso molto peso, ma purtroppo non è bastato, le sue condizioni di salute si sono complicate e alla fine è morto d’infarto».
La famiglia di Milena si è sempre fatta carico con grande cura e attenzione di Dino: «I miei genitori hanno sempre potuto sostenerlo, seguirlo e occuparsi di lui. Avevano la fortuna di lavorare a casa, perciò non rimaneva mai solo, c’era sempre qualcuno di noi. Questa soluzione ci aiutava anche a proteggerlo dagli sguardi e dalle chiacchiere della gente, ci pesavano dicerie e pettegolezzi. Abbiamo fatto ciò che potevamo e sapevamo, oggi ho l’impressione che ci siano maggiori possibilità, più competenze e attenzioni»
«Eravamo molto uniti»
Milena con pazienza e sensibilità era riuscita a creare una relazione profonda con Dino: «Eravamo molto uniti. Nonostante fosse complicato comunicare con lui, c’erano spazi in cui mi permetteva di entrare e insieme tornavamo bambini. Ho imparato da lui quanto siano importanti la confidenza e gli abbracci. Allo stesso tempo quando capitava qualcuna delle sue crisi soffrivo moltissimo. Negli ultimi anni andavo a trovarlo a Cremona per due o tre volte al mese, e quando mi chiedeva se potevo fermarmi a dormire mi si spezzava il cuore, perché capivo che sentiva molto la nostra mancanza. D’altra parte sapevo che rimanere lì era la scelta migliore per lui».
Dopo la morte di suo fratello, Milena ha attraversato un momento di profonda tristezza. «Mi sentivo svuotata, smarrita, e sono stata felice quando mi si è presentata l’opportunità di entrare nel mondo della Croce Rossa. Non mi interessava però tanto il soccorso quanto l’impegno sociale. Quando mi hanno parlato di “Sabato insieme” ho pensato subito che fosse il posto giusto, un’occasione per mettere a frutto l’esperienza vissuta accanto a Dino».
Ha trovato subito la giusta sintonia: «Mi piace stare con i ragazzi e apprezzo moltissimo l’energia della referente Stefania Gelmi: è capace di farla circolare anche tra gli altri volontari, creando un’atmosfera accogliente, vivace e allegra. Il tempo che trascorriamo insieme mi riporta la parte migliore del mio passato, i momenti felici in famiglia, e dal punto di vista umano rappresenta sempre uno scambio e un arricchimento. Le persone che partecipano al gruppo sanno farti sentire importante restituendoti un sorriso o un abbraccio, chiamandoti per nome, cercandoti per mostrarti ciò che stanno facendo. Anche tra i volontari c’è un rapporto di armonia e collaborazione. Sono tutti sorridenti e generosi, offrono un contributo in base alle proprie caratteristiche e ai propri talenti. Ognuno lascia da parte le preoccupazioni quotidiane e porta qui il meglio di sé».
La condivisione inizia dai viaggi di andata e ritorno, anch’essi vissuti con i volontari: «Anche il viaggio sul pulmino – spiega Milena – è un momento utile per parlare e ascoltare. Ognuno comunica a modo suo, ma tutti avvertono se sono trattati con rispetto e apprezzano il tentativo di coinvolgerli nelle conversazioni. Questi momenti sono preziosi vanno colti, sarebbe un peccato sprecarli».
L’esperienza compiuta con il fratello ha affinato il suo sguardo: «Di certo mi ha aiutato a comprendere meglio la condizione delle persone più fragili e a cercare modi diversi per sostenerle».
Oltre alla solida formazione «standard» dei volontari della Croce Rossa, qui il valore aggiunto è sicuramente la sensibilità personale: «Ci impegniamo a trattare questi nostri amici con delicatezza – racconta Stefania Gelmi, referente del progetto con Giulia Lorenzi –, cercando di rispettarne i sentimenti, evitando atteggiamenti che possano turbarli o infastidirli. Per noi è molto importante che si sentano davvero protagonisti di ogni attività che svolgiamo. Il nostro è uno spazio di ricreazione. C’è sempre almeno un volontario per ogni partecipante e ogni esperienza è organizzata su misura per loro».
Un giorno molto atteso
Intorno al tavolo si incontrano generazioni diverse: giovani, adulti, fino ad alcuni nonni del quartiere, che partecipano al progetto «Con te», assistiti in alcune semplici incombenze quotidiane dai volontari di Croce Rossa, e di sabato partecipano per trascorrere un pomeriggio in compagnia, e in cambio mettono a disposizione il loro repertorio di racconti e la loro esperienza.
«Molte persone del gruppo – prosegue Stefania – durante la settimana soggiornano in strutture protette ma aspettano questo incontro per vivere un momento allegro in cui possono ritrovarsi, conoscersi, stare vicini. Questo gruppo esiste da molto tempo, già dagli anni Ottanta, e si è evoluto in forme diverse. Le adesioni arrivano di solito per passaparola. Qualcuno partecipa già da tanti anni. Il nostro obiettivo è creare uno spazio piacevole e rilassante per le persone con fragilità, regalando anche un momento di respiro alle famiglie. Nel tempo si è creato un rapporto affettuoso d’amicizia con i volontari. Per noi le giornate migliori sono quelle in cui riusciamo a generare un clima sereno e le persone tornano a casa soddisfatte. Giochiamo e ridiamo insieme, e in un’atmosfera così distesa a volte qualcuno fa piccole e straordinarie conquiste. Chi normalmente non interagisce con gli altri incomincia a sorridere e a dire qualche parola, chi pensa di non saper usare i colori scopre talenti inaspettati, qualcuno scopre con entusiasmo la possibilità di partecipare a una performance musicale in modo molto semplice, usando come strumenti, per esempio, i mestoli e i coperchi delle pentole».
La condivisione della disabilità
Stefania, volontaria della Croce Rossa dal 1994, ha ricoperto tanti ruoli diversi e ora si sente a suo agio in questo laboratorio, che mira all’integrazione delle differenze e le permette di esprimere la sua creatività: «Stiamo pensando di inventare anche per i volontari, sfide e giochi in cui sia necessario affrontare una disabilità indotta, per esempio indossando una benda, o legando un braccio o una gamba in modo da non poterli usare, per sperimentare sulla propria pelle cosa significa affrontare una condizione di disabilità. Con il tempo le attività cambiano e crescono, in futuro ci piacerebbe attivare laboratori di cucina e creare nuovi legami con altre associazioni e progetti legati alla disabilità».
Anche Milena e Stefania, come gli altri volontari e i ragazzi del gruppo, a «Sabato insieme» hanno trovato la loro stella, una luce brillante che le ha condotte su una strada non troppo frequentata, lastricata di generosità, rispetto e gentilezza.
SABRINA PENTERIANI
L’ECO DI BERGAMO
DOMENICA 9 FEBBRAIO 2020
Lunedì 4 marzo il Comitato di Bergamo della Croce Rossa ha ricevuto in dono un elettrocardiografo di ultima generazione dall’associazione Cuore Batticuore.
Un elettrocardiografo Cardioline di ultima generazione, di quelli che, usati su un paziente durante un intervento, permettono di comunicare in modo automatico i dati, ricevere direttamente l’indicazione con l’ospedale di destinazione e di essere preso in carico molto più velocemente in pronto soccorso. È il dono è dell’associazione “Cuore Batticuore” di Bergamo che è stato consegnato la sera del 4 marzo nel corso della presentazione della sede ai nuovi Volontari di Croce Rossa nelle mani del presidente Maurizio Bonomi.
“Siamo molto contenti di poter regalare questo strumento alla Croce Rossa Comitato di Bergamo – spiega Reno Morazzini, presidente di Cuore Batticuore – abbiamo un ottimo rapporto ed è nata una grande collaborazione, molto forte e bella, per cui lo facciamo molto volentieri. L’elettrocardiografo che abbiamo consegnato è di una tecnologia di ultima generazione: dimensioni molto ridotte rispetto alle versioni precedenti ma soprattutto la possibilità di inviare i dati in tempo reale al 118, tramite uno smartphone incluso, e di ricevere direttamente sull’apparecchio l’indicazione dell’ospedale di destinazione, saltando così un passaggio del classico iter e in questi casi, si sa, il tempo è vita, così come sono soliti ripetere i cardiologi di riferimento per la nostra associazione”.
La donazione si è tenuta nel corso della presentazione della sede e delle attività ai nuovi Volontari di Croce Rossa: “È un’occasione nell’occasione, perché la nostra associazione da anni punta sulla prevenzione e quindi sui giovani - spiega ancora Morazzini – perché se è vero che il nostro gruppo è fatto principalmente di soci adulti con alle spalle problemi vascolari, è però importante sensibilizzare i giovani per prevenire patologie cardiovascolari e prepararli ad affrontarle. Quest’anno abbiamo tenuto lezione a circa 4.500 studenti (28 classi quarte delle scuole superiori), in collaborazione con Ats e Usp (l’ex Provveditorato agli studi), con lezioni teoriche e pratiche di rianimazione e uso del defibrillatore.
Alla serata sono intervenuti anche Elena Rottoli, coordinatrice infermieristica di AAT118 Bergamo, e il vice sindaco di Bergamo Sergio Gandi.
E’ stata consegnata oggi al Comitato di Bergamo una nuova ambulanza, acquistata grazie al preziosissimo lascito testamentario in favore del nostro Comitato del compianto Michele Ardizzone in memoria del fratello Carlo.
Allestita su furgone Volkswagen dalla ditta Olmedo di Reggio Emilia (Capofila del Gruppo Ambitalia/Aricar), questa nuova ambulanza porta avanti il progetto di rinnovo dell’intero parco auto della Croce Rossa di Bergamo che, da inizio 2017, grazie al prezioso lavoro di Volontari e Dipendenti, ha visto l’arrivo di ben cinque nuovi mezzi.
L’ambulanza, che prenderà il proprio nome dalla sigla radio BG10-18, verrà utilizzata prevalentemente per i servizi dedicati alla popolazione, quali dimissioni, accompagnamenti a visite di vario tipo, trasferimenti da ospedali o case di cura.
Inoltre la BG10-18 sarà allestita come Centro Mobile di Rianimazione (o Unità Mobile di Terapia Intensiva), ossia un mezzo adatto, secondo normative regionali, al trasporto o trasferimento di pazienti critici o non stabili, che necessitano quindi di particolare assistenza, monitoraggio e cure avanzate da parte dell’equipaggio e di un medico o di un infermiere.
La differenza tra un’ambulanza base ed un CMR consiste, oltre nella formazione specifica riservata all’equipaggio, nella presenza di apparecchiature più specifiche quali:
Grazie a questo particolare allestimento la nuova BG10-18 verrà utilizzata anche per l’assistenza sanitaria a manifestazioni o eventi sportivi che, per la loro particolare natura, richiedano l’utilizzo di un mezzo avanzato supportato dalla presenza di un medico o di un infermiere, come ad esempio l’assistenza allo stadio di Bergamo durante le partite di campionato.
Il TeleAiuto è un servizio per i cittadini, più vicino alle persone, più attivo nei confronti degli utenti. Gli utenti, in caso di bisogno, possono contare su operatori formati, e su un’associazione come Croce Rossa da sempre vicino alla popolazione.
E’ un progetto destinato a crescere con il tempo e personalizzabile sulle necessità degli utenti: l’evoluzione di un servizio già presente sul territorio, ma ampiamente rivisitato e aggiornato per stare al passo con i tempi.
TeleAiuto è al fianco degli utenti, una figura silenziosa ma pronta ad intervenire se la persona ne ha bisogno.
Tecnici specializzati faranno una chiacchierata con voi per capire le necessità e i bisogni, vi guideranno nella scelta dell’apparato più idoneo alle vostre necessità e installeranno direttamente presso la vostra abitazione lo strumento da voi scelto.
Abbiamo a disposizione diversi strumenti, che affiancano la quotidianità degli utenti. Un primo strumento è Assist: un dispositivo “casalingo”, installato a casa dell’utente, che si attiva premendo il tasto sull’apparato o sul telecomando abbinato. Può funzionare sia con la rete telefonica di casa, sia con una scheda telefonica SIM di qualsiasi operatore.
Un secondo dispositivo è il Tracker: un particolare apparato, da indossare oltre che in ambito domestico, anche per le “passeggiate all’aperto”. Utilizzabile per qualsiasi utente, ma particolarmente indicato per gli utenti che hanno patologie neurologiche e cognitive degenerative o difficoltà motorie. Ha un sensore che individua sia “uomo a terra”, ossia riconosce le cadute e dopo alcuni secondi invia l’allarme, sia “area sicura” cioè il tracker ha al suo interno un GPS, se l’utente esce da un’area prestabilita (individuata da noi e dai parenti) invia un allarme. Come Assist è munito di un tastino di allarme che se viene premuto invia una chiamata oppure opportunamente programmato, invia SMS alla centrale di TeleAiuto. In caso di bisogno, l’utente premerà un pulsante e verrà messo in comunicazione con la nostra Sala Radio. Il nostro centralinista, capite le necessità dell’utente, avviserà i parenti e attiverà tutti i soccorsi necessari, a partire da quello sanitario.
Anche la manutenzione degli apparati è a cura di Croce Rossa Bergamo: periodicamente un tecnico farà le prove del corretto funzionamento e, in caso di guasto o malfunzionamento, il nostro operatore provvederà immediatamente alla risoluzione del problema.
TeleAiuto vuole essere un servizio capillare, accanto alla persona e accanto alla sua famiglia, per non essere più soli in caso di bisogno.
Sabato 10 marzo l'Associazione Amici di Samuel ha organizzato, in collaborazione con Croce Rossa Bergamo, un incontro volto a sensibilizzare i più giovani sui drammi causati dagli incidenti stradali.
All'evento, svoltosi presso il teatro dell'oratorio di Boccaleone, hanno partecipato tre classi dell'Istituto Agrario “Rigon Stern” di Bergamo.
L' Associazione Amici di Samuel é nata dall'idea di Stefano Pelliccioli che, dopo un bruttissimo incidente subito dal figlio Samuel, che ha condannato il giovane ad un elevato grado di invalidità, ha deciso di spendere le proprie energie (e le proprie idee) per divulgare l'importanza di prudenza e sicurezza stradale, sopratutto in età adolescenziale.
Obiettivo sensibilizzare i giovani ragazzi al pericolo che corrono ogni giorno sulle strade e spingerli ad usare maggiori precauzioni e attenzioni quando sono in auto o in sella ad un ciclomotore.
Un’occasione da non perdere per trasmettere personalmente come la vita possa cambiare in un attimo e provochi la necessità di ridisegnare se stessi e la propria famiglia per accogliere questa nuova opportunità di essere vissuta con una diversa intensità.
Queste iniziative nelle Scuole e Istituti Superiori fanno parte del progetto nazionale "Un attimo che vale una… vita", che vede l’associazione Amici di Samuel impegnata in 10 Regioni oltre che in 10 Istituti della Provincia di Bergamo; il progetto nasce nel programma globale del 10° anniversario della Fondazione della federazione Nazionale Associazioni Trauma Cranico.
Il contributo della Croce Rossa di Bergamo è stata la ricostruzione, sul palco, delle manovre di soccorso che si evolvono dopo un incidente stradale, in questo caso con un motorino, all'arrivo dell'ambulanza.
É stata una ricostruzione interattiva, passo dopo passo, dove sono stati spiegati i comportamenti ed i movimenti dei soccorritori, di fronte ad un pubblico attento che ha partecipato con numerose domande e con il racconto di incidenti vissuti dai ragazzi presenti in sala.
Oltre alla simulazione di Croce Rossa si sono tenuti una discussione sulla prevenzione degli incidenti ed un racconto sull’incredibile ritorno alla vita di Samuel.
Croce Rossa Bergamo ci tiene a ringraziare calorosamente Stefano Pelliccioli per aver regalato la possibilità di partecipare ad un evento importantissimo e molto educativo, che sposa appieno gli ideali di Croce Rossa, in completa sintonia con le idee di tutti i Volontari e operatori del Soccorso.